REDAZIONE CESENA

Blitz ai Giardini 11 settembre. Espulsione per tre africani

Operazione congiunta di controllo tra polizia, carabinieri e polizia locale in un’area a rischio degrado e presenza di spacciatori di stupefacenti.

Blitz ai Giardini 11 settembre. Espulsione per tre africani

Le forze dell’ordine hanno organizzato una importante operazione di controllo del territorio in una delle zone più spesso segnalate dagli abitanti per problemi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche in pieno giorno e in aree che dovrebbero invece essere a misura di bambini e famiglie. Il riferimento è alla zona dei Giardini 11 settembre nel quartiere Zuccherificio, dove nella giornata di martedì è stato organizzato un servizio di controllo del territorio disposto dal questore e coordinato dal commissariato di polizia di Cesena, con la collaborazione dei reparti prevenzione crimine di Bologna, dei carabinieri e della polizia locale. L’intervento ha portato all’identificazione di alcuni soggetti irregolari e all’emissione di due provvedimenti di espulsione a firma del Prefetto nei confronti di un cittadino nigeriano e di uno gambiano, assieme al trasferimento presso il centro di permanenza per i rimpatri di Potenza di un altro cittadino straniero di origine gambiane. Tutti erano gravati da violazioni in materia di immigrazione. Nello stesso contesto uno dei due gambiani è stato anche denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Insistere su questa linea e dare continuità alle operazioni di controllo in particolare delle aree più sensibili della città è la chiave di volta per risolvere un problema purtroppo radicatosi nel tempo e testimoniato dalle forti preoccupazioni di residenti e operati commerciali. Il presidio delle forze dell’ordine è il miglior segnale che si può inviare a chi ha intenzione di utilizzare aree pubbliche come propri ‘territori’ indisturbati.

In effetti già nel tardo pomeriggio di ieri, terminata l’operazione, le dubbie frequentazioni erano riprese. Frustrante? Forse sul momento, ma non in prospettiva, perché il ripetersi di operazioni come quella di martedì può portare a un solo risultato: mettere in chiaro che i giardini sono per i bambini, non per chi delinque.