E’ stato approvato ieri dal Consiglio comunale di Sarsina lo schema di bilancio di previsione 2025 già presentato durante l’ultima seduta consiliare e approfondito in commissione. "Il bilancio sarà cruciale soprattutto per la parte investimenti – commenta il sindaco Enrico Cangini – poiché sarà l’anno determinante per concretizzare gli interventi del Pnrr e proseguire nella ricostruzione della rete viaria post alluvione. In particolare lo sforzo dell’amministrazione sarà diretto a terminare i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria Foschi (tre milioni dal Pnrr), a procedere con l’adeguamento sismico della palestra di Ranchio (300.000 euro dal Pnrr), a realizzare opere di consolidamento della viabilità (tre milioni dal commissario Figliuolo), a realizzare lavori di ripristino degli impianti sportivi (400.000 euro dal commissario Figliuolo), a terminare la progettazione della nuova palestra comunale che sorgerà nell’area dell’ex piscina, a portare a terminare la realizzazione della nuova comunità alloggio per anziani di Quarto (800.000 euro dalla Regione) e concludere i lavori di ammodernamento della sede Pro Loco di Pieve di Rivoschio (250.000 euro dalla Regione). Questi interventi principali si sommano a interventi minori per uno sforzo finanziario complessivo di circa otto milioni di euro di investimenti in conto capitale. A tutto ciò si aggiunge il traguardo fondamentale per i cittadini e le imprese di ottenere finalmente la fibra ottica nel territorio comunale dopo anni d’attesa".
"Per quanto riguarda i tributi comunali – continua il sindaco Cangini –, nonostante le difficoltà in cui versano gli enti comunali, specie i più piccoli, siamo riusciti a mantenere invariate le aliquote Imu e addizionale Irpef e sono state confermate due misure a cui teniamo particolarmente: la gratuità del servizio di asilo nido (0-3 anni) col supporto della Regione e la gratuità del servizio scuolabus comunale per tutti i ragazzi di Sarsina di ogni ordine e grado di scuola. Inoltre abbiamo stanziato 50.000 euro per abbattere il costo dei pasti alla mensa di 1,5 euro a pasto nonostante la forte dinamica inflattiva che ha visto aumentare di 2,50 euro il prezzo di ogni pasto, quindi a carico delle famiglie l’aumento è di un euro. Inoltre è stata rifinanziata la misura ‘mutui prima casa’, fatta in collaborazione con la Bcc di Sarsina, dove il Comune si impegna a pagare gli interessi a quelle giovani coppie che acquistano o ristrutturano casa nel Comune di Sarsina".