Bigiotteria e borse contraffatte. Sequestrati 36mila articoli. Quattro le persone denunciate
Sequestrati oltre 36mila articoli contraffatti dalla guardia di finanza di Forlì e Cesena. Articoli di bigiotteria, abbigliamento, articoli sportivi, borse e scarpe, articoli per la casa e cartoleria tutti posti in vendita in violazione delle norme del codice del consumo. Senza sosta la campagna di controlli sul territorio provinciale ad opera dei Finanzieri di Forlì e Cesena per contrastare i fenomeni d’illegalità economico-finanziaria. Mirati approfondimenti investigativi del Comando Provinciale per contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e impedire il commercio di articoli contraffatti o non genuini, hanno consentito alle Fiamme Gialle di sequestrare, complessivamente, oltre 36mila articoli contraffatti e posti in vendita in violazione delle norme del codice del consumo. Quattro le persone nel mirino della guardia di finanza. I Finanzieri hanno denunciato all’autorità giudiziaria un soggetto per il reato di commercio di prodotti con segni falsi, nonché segnalato ai relativi organi amministrativi altre tre persone per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste. Le pattuglie hanno eseguito numerosi interventi che hanno portato, in due esercizi commerciali forlivesi gestiti da soggetti di origine sinica, al sequestro di prodotti, tra cui oggetti di bigiotteria, capi di abbigliamento, articoli per la casa e cartoleria. A Cesena, presso un’attività gestita da un cinese, sono stati sequestrati oltre 1.200 articoli di bigiotteria, che i Finanzieri hanno accertato essere sprovvisti delle informazioni a tutela dei referenti. A Cesenatico sono stati sequestrati 267 oggetti (portachiavi e scatoline in plastica) recanti il logo contraffatto di un noto marchio ed è seguita la denuncia alla Procura della Repubblica di un uomo del posto.
In questo caso, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cesena hanno individuato un inserzionista che pubblicava per la vendita, su un noto social network, foto di portachiavi rappresentati modellini di calzature recanti il marchio di una famosa ’griffe’. I controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza per combattere la contraffazione - vero e proprio moltiplicatore di illegalità - mirano ad impedire che siano alimentati i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio, della criminalità organizzata. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza contribuisce a garantire una protezione efficace dei consumatori.