Nel settore bancario è tempo di un primo bilancio per il sistema del Credito Cooperativo che dopo la riforma del 2016 ha modificato i suoi assetti, rinnovando l’obiettivo di vicinanza alle comunità territoriali e, successivamente, con i Gruppi bancari cooperativi sorti all’inizio del 2019 (in Regione sono presenti Cassa Centrale Banca e Iccrea Banca), ha dato una ulteriore svolta. La Federazione Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna ha deciso di dedicare il convegno annuale proprio ad un’analisi del percorso effettuato fino adesso. "Il valore della prossimità. Il Credito Cooperativo a cinque anni dalla costituzione dei Gruppi bancari cooperativi. Bilanci e prospettive", è infatti il titolo dell’evento in programma domani a partire dalle 10, nel salone del Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico. Il convegno sarà aperto dalla relazione del presidente della Federazione Bcc dell’Emilia-Romagna Mauro Fabbretti, a cui seguiranno i saluti istituzionali del vicesindaco di Cesenatico Lorena Fantozzi e del vescovo Douglas Regattieri. A seguire spazio agli interventi su "L’impronta del Credito Cooperativo sull’Emilia-Romagna (Rapporto 2019-2023)", con la relazione di Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, e Maria Carmen Mazzilis, responsabile project management office del Servizio analisi economico-statistiche Federcasse, e "Cooperazione e geo comunità. Il valore trasformativo dell’economia sociale", a cura di Guido Caselli, direttore del Centro Studi e vicesegretario Unioncamere Emilia-Romagna. Chiara Scotti, vicedirettrice generale della Banca d’Italia, farà un approfondimento su "Uno sguardo al futuro, l’euro digitale", e poi si terrà la tavola rotonda moderata da Davide Nitrosi, vicedirettore del Quotidiano Nazionale, dal titolo "Il Credito Cooperativo e il contesto socio-economico: bilanci e prospettive", con ospiti Augusto dell’Erba presidente di Federcasse, Maurizio Gardini presidente Confcooperative, Giorgio Fracalossi presidente Gruppo bancario Cassa Centrale Banca, Giuseppe Maino presidente Gruppo bancario Iccrea, e Valerio Veronesi, presidente Unioncamere Emilia-Romagna.
Mauro Fabbretti anticipa così alcuni temi: "La costituzione dei Gruppi bancari cooperativi ha segnato un punto di svolta per il sistema del Credito Cooperativo, in particolare nella nostra regione, dove entrambi i Gruppi, Cassa Centrale e Iccrea, sono impegnati a collaborare, anche all’interno della Federazione, per garantire un sostegno alle banche e di conseguenza allo sviluppo delle comunità. Il convegno annuale di quest’anno sarà l’occasione per tracciare un primo bilancio di questa esperienza scaturita dalla riforma del Credito Cooperativo e ragionare insieme su quali prospettive ci attendono, nella consapevolezza di essere chiamati a coniugare il rispetto delle norme e dei requisiti stabiliti a livello europeo, con la vicinanza ai nostri territori, alle famiglie e alle imprese, che in oltre 140 anni le Bcc non hanno mai smesso di affiancare".
Giacomo Mascellani