LUCIA CASELLI
Cronaca

Barbara Braggion: "Ho scoperto lo sciamanesimo, aiuto a guarire le anime"

Cesena: Munira, ex interior designer, racconta come ha cambiato vita

Barbara Braggion, in arte Munira

Cesena, 11 agosto 2019 - Capitano dei periodi nella vita in cui non si sa più come muoversi e si perdono i punti di riferimento per affrontare i cambiamenti. Fra le tante persone assalite dai dubbi esistenziali c’è anche Barbara Braggion, in arte Munira che, dopo una fase di sconforto ha ritrovato la luce attraverso lo sciamanesimo, permettendole di riconnettersi con la parte più profonda di sé e che ora pratica come operatrice olistica.

Munira, cos’è lo sciamanesimo?

«È una pratica antichissima e diffusa in buona parte del Mondo. Tracce sciamaniche si fanno risalire al paleolitico e portano ad identificare lo sciamano come un uomo saggio che viaggia, vede nell’oscurità ed è in grado, attraverso le informazioni raccolte, di aiutare e guarire l’anima delle persone. Questa pratica per me è uno stile di vita che permea tutti gli aspetti della quotidianità».

Lei si definisce una sciamana?

«La verità è che siamo tutti sciamani. Lo sciamano è colui che traghetta le informazioni dal mondo non ordinario a quello ordinario e riconosce gli elementi del cosmo in se stesso per vivere nella spiritualità».

Come ci si riesce?

«Riconnettendosi con la parte più profonda di sé. Con il tempo abbiamo perso il contatto con la natura, una condizione interiore importantissima per sopravvivere».

Come si è avvicinata a questo mondo?

«Tutto è successo quando ho incontrato il mio maestro, Prem Antonino. Venivo da un periodo particolarmente difficile e lui mi ha mostrato una via completamente diversa. Ho capito che abbiamo tutti la possibilità di riconoscere qual è il nostro vero percorso».

Il suo qual era?

«Quello di frequentare alcuni corsi sciamanici che mi hanno fatto capire che era questa la strada che dovevo percorrere. Avevo una scuola di danza, la ‘Munira’s Academy’ a Cesena. L’ho chiusa e mi sono dedicata completamente a questa ‘professione’, portandola nella mia quotidianità».

Attualmente di cosa si occupa?

«Collaboro con il centro di Ravenna Love Shaman Way in qualità di operatrice olistica di sciamanesimo dove, avvalendomi di alcune tecniche aiuto le persone in momenti di difficoltà portandole a vedere il loro percorso divino e a recuperare la gioia e la felicità».

Quali tecniche usa?

«Ce ne sono diverse: cerchi sciamanici, divinazione sciamanica attraverso disegni e il trattamento rei-sha-ni, per eliminare gli schemi energetici che altri ci hanno imposto».

Fino ad alcuni anni fa la sua vita era improntata diversamente.

«Sì, vivevo a Gallarate e ho iniziato presto a lavorare come interior designer, ma ad un certo punto ho realizzato che le emozioni che mi dava questo lavoro creavano una falsa felicità. Allora ho deciso di dare una svolta radicale alla mia vita».

Che cosa ha fatto?

«Dalla mia città d’origine mi sono trasferita a Ravenna dove ho iniziato a frequentare danza del ventre e poi ho aperto la scuola a Cesena».

Ora cosa fa nella città malatestiana?

«Faccio cerchi sciamanici e una volta al mese tengo conferenze esperienziali a Macrolibrarsi».

Che consiglio si sente di dare a chi ha voglia di cambiare?

«Di non temere di osservarsi e accettarsi, aprendo il proprio cuore alle difficoltà. Solo rimanendo a contatto con la natura e il mondo che ci circonda possiamo ascoltarci veramente».