Un grave atto vandalico è stato compiuto nella notte fra martedì e mercoledì alla celletta Mariana ai bordi della pista ciclabile di via Rio Salto dove è esposta l’immagine della beata Vergine delle Grazie di Fiumicino. Si tratta dell’ennesimo atto vandalico che viene fatto, ma questa volta la celletta è stata completamente bruciata. Non resta più niente del tronco di susino che ospitava la Beata Vergine delle Grazie di Fiumicino e un sasso con dipinta una Madonnina con Gesù Bambino. La celletta venne inaugurata l’8 maggio 2021. Dal mese di novembre 2023 purtroppo è stata oggetto di sei atti vandalici. Questa volta i vandali non si sono limitati a distruggere completamente la celletta Mariana ma hanno anche tolto e gettato nel fiume Rio Salto diversi oggetti posizionati dal Comune: i due dissuasori che sono all’inizio e alla fine della pista ciclopedonale e impediscono il transito di auto, una delle due panchine che il Comune aveva posto davanti alla celletta Mariana, una panchina con seduta che si trova in un terreno attiguo che era stata fissata con un picchetto in ferro di circa 30 centimetri e un pannello-leggio con la descrizione del territorio e della centuriazione. Nella casa in costruzione nelle vicinanze è stato ribaltato il bagno chimico.
Dicono Mauro Rossi e Giuseppe Casadei i due benefattori di San Mauro Pascoli e Romano Rocchi propietario del terreno: "Siamo molto amareggiati di quello che è successo e non sappiamo come comportarci per il futuro: rifare il tutto oppure no? Sul luogo è prontamente intervenuta la Polizia Municipale. L’immagine della Madonna in uno degli atti vandalici era stata verniciata di nero e coperta di svastiche naziste. Oltre alla ceramica era stata annerita anche una Madonnina con Gesù Bambino che un pittore sammaurese ha dipinto su un sasso. Questo sasso ha una storia particolare. Mani ignote lo hanno incastrato nel tronco, è sparito, riapparso di nuovo, sparito e trovato da una ragazza nel suo giardino che ha voluto fosse incastonato nel tronco. Tanti sono i frequentatori del percorso ciclopedonale del Rio Salto per ritemprare il fisico, e tante sono le persone che si fermano per ritemprare lo spirito, pregare, portare fiori, ceri, santini, rivolgono un pensiero alla Madonnina e chiedono pace, bene e salute per tutti. L’amministrazione comunale ha posizionato due panchine nei pressi della Celletta Mariana, per la sosta e la meditazione. Purtroppo nonostante i nostri sforzi i due disegni della Madonna non sono tornati al loro splendore, ma per il momento lasciamo tutto così, la devozione non dipende dalla bellezza dei ritratti ma da quello che ognuno di noi sente e prova. Vogliamo ricordare a tutti, credenti e non credenti, che la Madonnina non fa del male a nessuno anzi è la mamma di tutti e vuole bene a tutti".
Ha aggiunto amareggiata la sindaca Luciana Garbuglia: "E’ un atto che condanniamo tutti, opera sicuramente di ragazzini. E’ un gesto brutto fatto in una proprietà privata dove dei privati avevano messo un’immagine della Madonna. Sono preoccupata che i vandali siano entrati anche in un cantiere di una casa in costruzione facendo danni. E’ un luogo isolato lungo la pista ciclopedonale della via Rio Salto oggi molto frequentato".