Attraversamento sulla Statale. Si riapre il dibattito sulla sicurezza

Lunedì mattina l’incidente mortale in cui ha perso la vita un uomo di 79 anni. .

Attraversamento sulla Statale. Si riapre il dibattito sulla sicurezza

Attraversamento sulla Statale. Si riapre il dibattito sulla sicurezza

L’incidente mortale di lunedì mattina, in cui purtroppo ha perso la vita Guerriero Pistocchi, un uomo di 79 anni residente a Cesena, riporta di grande attualità il problema della sicurezza sulle strade ed in particolare sull’attraversamento pedonale e ciclabile sulla Statale Adriatica all’altezza del centro di Cesenatico. Nell’ultimo caso la vittima era in sella ad un bicicletta e pedalava da monte in direzione mare, sulla pista sotto il cavalcavia che attraversa la Statale. Quando ha attraversato e si è trovato sulla pista ciclabile all’ingresso della bretella, è stato investito da un suv Nissan Qashqai guidato da una donna di 50 anni originaria di Sarsina, la quale ha poi dichiarato di non aver visto il ciclista, tant’è che non vi sono segni di frenate e lo schianto è stato forte. L’incidente mortale ripropone anche la discussione sul fatto che i ciclisti possano o meno attraversare sulle strisce pedonali, procedendo in sella alla bicicletta. Ci sono stati casi in cui le forze di polizia e i vigili, invitano i ciclisti a scendere per percorrere a piedi le strisce pedonali. Ebbene a tal riguardo non esiste alcun articolo del codice della strada che obblighi a scendere dalla bici e spingerla a mano (se non è di intralcio ai pedoni), come ci segnala il lettore e ciclista Stefano Salvatore, il quale sottolinea che semmai è il conducente del veicolo a motore ad essere obbligato a rallentare e prestare maggiore attenzione in fase di avvicinamento alle strisce pedonali, anche se non c’è nessuno ad attraversare.

g. m.