Primi cinque mesi da sindaco di Savignano per Nicola Dellapasqua.
Come sono stati questi primi cinque mesi?
"Intensi, costellati da ben due emergenze rosse legate all’alluvione. Ma tuttavia sono stati mesi in cui ho avuto la conferma di quello che già sapevo: ovvero che Savignano è una comunità straordinaria e che i savignanesi hanno un amore smisurato per la propria città. Questo rende tutto più facile e più bello". Quale il suo più grande desiderio per Savignano?
"Dare una mano ai savignanesi a essere più orgogliosi della propria città a essere più consapevoli della grande comunità che sono. Abbiamo bisogno di più identità e di più orgoglio savignanese".
La città alla sera è quasi deserta. Come riportare il centro storico all’antico splendore? "La via maestra è riproporre l’esperienza con la riqualificazione di piazza Giovanni XXIII che è diventata un punto di riferimento di tutti i savignanesi da primavera ad autunno. Quella riqualificazione ci dimostra che gli ingredienti per tornare a fare rivivere il centro stoico sono tre: attività come il chiosco che sappiano dare un’offerta di intrattenimento e presidiare gli spazi; verde e luoghi gradevoli e non degradati e ultimo luoghi da vivere in determinati momenti in sicurezza e in tranquillità senza le auto che costituiscono un disagio per chi vuole passeggiare in sicurezza. Tre ingredienti che possono essere proposti anche sul resto del centro dove già ci sono attività di qualità che costituiscono eccellenze".
In concreto cosa ha fatto in questi primi cinque mesi? "Una variazione di bilancio per investimenti per oltre 4 milioni di euro con i quali abbiamo finanziato i lavori all’asilo Vittorio Emanuele già appaltati che partiranno entro l’anno per circa un milione di euro con 30 nuovi posti di nido entro il 2025; un milione e mezzo per asfaltare strade di cui 700mila euro sbloccati dal Governo per il ripristino post alluvione con fra le altre le vie Rubicone Destra, Colombarazzo e Montefiorino. Inoltre abbiamo finanziato per un milione e 300mila euro la realizzazione di una piscina all’aperto accanto al Seven; abbiamo terminato il grande lavoro in viale della Libertà per 700mila euro; il 29 novembre alle 16 inaugureremo la rinnovata bilblioteca di Palazzo Vendemini e nel primo semestre dell’anno prossimo termineranno i lavori del cantiere del parco di Valle Ferrovia per oltre un milione di euro e della bretella di San Giovanni in Compito. Abbiamo lavorato sul tema della sicurezza in collaborazione con le forze dell’ordine che ringrazio infinitamente per un ciclo di controlli sulle case e sulle irregolarità negli affitti. E un grazie anche per il lavoro di questi mesi va a tutta la giunta e agli uffici comunali".
Ermanno Pasolini