Assolto dal reato di incendio doloso un 70enne cesenate che era stato accusato per aver aiutato l’amico 83enne a dar fuoco alla macchina dell’ex amante. Per il 70enne, difeso a processo dall’avvocato Alessandro Sintucci, il pubblico ministero ieri in tribunale a Forlì ha chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione, ma il giudice Marco Mazzocco ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto.
Il reato era stato commesso l’8 luglio del 2021 in pieno pomeriggio. Secondo l’accusa i due uomini avrebbero dapprima rubato la macchina
dell’ex compagna dell’83enne, portandola via dal garage di casa, e poi le avrebbero dato fuoco in un campo utilizzando diverse taniche
di benzina. La macchina è
andata completamente distrutta nell’incendio, ma fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose.
Sembra che dietro a questo gesto criminale si nascondesse la gelosia
dell’anziano nei confronti
dell’ex fidanzata, una donna rumena di 54 anni.
L’83enne per questo e altri reati ha giù subito
una condanna per incendio, furto e stalking. Mentre l’amico accusato di averlo aiutato è comparso ieri in tribunale. Tramite un sistema di telecamere sarebbero stati ripresi due uomini a dar fuoco all’autovettura. Ad inchiodare l’83enne in passato fu la testimonianza della sua collaboratrice domestica a cui l’uomo avrebbe confessato di aver commesso il reato. Non era chiaro però se con lui ci fosse l’amico 70enne o un altro complice mai identificato. Ieri la sentenza che ha stabilito l’innocenza dell’amico.