Costano care la distrazione alla guida e l’imprudenza degli utenti della strada. Secondo l’Osservatorio di Facile.it a Cesena l’1,94% delle persone assicurate con una polizza auto, vedrà peggiorare quest’anno la propria classe di merito, con relativo aumento del costo dell’Rc auto a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2023. Sono 56mila gli automobilisti in regione che subiranno un aumento a causa di un incidente. Ma anche per gli automobilisti virtuosi le notizie non sono favorevoli se si considera che le tariffe Rc auto continuano a crescere; secondo i dati dell’Osservatorio, a dicembre 2023 per assicurare un veicolo a Cesena occorrevano, in media, 522,64 euro, cioè il 33,5% in più rispetto a dodici mesi prima. La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento. "L’aumento dei costi della vita si ripercuote anche sull’aumento dei prezzi delle merci e alla stessa maniera incide sui servizi e sulle compagnie assicurative – dice Pierpaolo Senni, mandatario di diverse compagnie assicurative a Cesena -. L’inflazione gioca un ruolo chiave sia sul costo di riparazione delle auto sia sul costo dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto. In un contesto caratterizzato da continui incrementi, quindi, confrontare le offerte presenti sul mercato è indispensabile per risparmiare e contrastare futuri rincari".
Ma quali sono le maggiori cause di incidente a Cesena? "Il 30% degli incidenti stradali si verificano tra conducenti con tasso alcolemico superiore alla soglia legale – dice il comandante della polizia locale Andrea Piselli -. Anche la distrazione, dovuta all’uso del cellulare alla guida, è una delle maggiori concause di incidenti. Altri comportamenti purtroppo ricorrenti che causano incidenti sono la velocità sostenuta e la mancata distanza di sicurezza". Nel 2023, escludendo i sinistri causati da alcol e droga, a Cesena 178 incidenti sono stati causati da velocità eccessiva, 17 da guida contromano, 145 da violazione di precedenza, 20 da sorpassi azzardati, 73 da mancata distanza di sicurezza, 58 da svolte inopportune, 9 da comportamenti di pedoni, 13 sulle strisce pedonali e 39 da altre cause. A livello regionale il 2,22% degli automobilisti emiliano-romagnoli ha dichiarato un incidente con colpa. Rimini è la provincia che ha registrato la percentuale più alta di guidatori che, nel 2023, hanno denunciato un sinistro con colpa (2,69%) e che, quindi, vedranno peggiorare la propria classe di merito. Seguono Bologna (2,43%) Reggio Emilia (2,33), Ravenna (2,13%), Parma (2,10%) e Modena (2,00%). Chiudono la classifica Forlì-Cesena (1,94%), Piacenza (1,93%) e Ferrara (1,92%). Ma qual è l’identikit degli automobilisti che vedranno aumentare il premio Rc auto a causa di un sinistro con colpa? A peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,59% del campione femminile ed il 2% di quello maschile. Analizzando, invece, la professione dell’assicurato emerge come i pensionati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, hanno dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,18%) e che quindi vedranno aumentare il premio. Sono invece gli insegnanti quelli che hanno dichiarato nel corso del 2023 meno sinistri con colpa (1,68%).
Annamaria Senni