Apre la mostra inedita in memoria di Balzani

Oggi, al teatro Turroni, Sogliano rende omaggio all’indimenticato pittore che disegnava i fossili: ci saranno i suo amici e molti artisti madonnari.

Apre la mostra inedita in memoria di Balzani

Giancarlo Balzani mentre dipingeva

Oggi, alle 16, nel teatro Turroni di Sogliano al Rubicone verrà ricordato l’indimenticabile pittore Giancarlo Balzani con una mostra. Dice la figlia Annalisa Balzani: "La mostra è stata fatta con i quadri che sono riuscita a reperire dalle varie famiglie alle quali il babbo li aveva regalati o venduti. Per noi è una mostra con opere inedite ed è molto interessante. In teatro interverranno alcuni dei suoi amici, poi l’evento proseguirà in via Piave dove ha sede la Tavolozza di Iride. Lungo questa via ci saranno artisti madonnari, un suo caro amico che lavora con il pirografo e un altro amico che fa acqueforti". Il pittore Giancarlo Balzani è scomparso dieci anni fa, nel marzo 2014 a 72 anni. Aveva lasciato la moglie Elsa, quattro figli, Annalisa, Samantha, Susanna e Alessandro e otto nipoti. Giancarlo Balzani amava riunire la domenica la sua grande famiglia a mezzogiorno a casa sua e così si ritrovavano a tavola in 16. La pittura di Giancarlo Balzani in 57 anni ha subito continue evoluzioni. Dopo avere copiato tutto quello che poteva dai grandi della pittura, da Michelangelo a Raffaello, a Leonardo, i soggetti dei suoi primi quadri veri sono stati paesaggi, animali, fiori e nature morte. Poi le figure, in primis Tex Willer, il fumetto di cui era innamorato pazzo. Nel 1980 la svolta fondamentale nella sua carriera: l’anno in cui inizia a disegnare i fossili. Una ricerca che ha fatto per anni anche percorrendo i fiumi nell’entroterra, alla scoperta di soggetti da disegnare. I fossili rappresentavano per lui la fotografia del passato. Fra i suoi maestri Mario Massolo e Guerrino Bardeggia per la pittura, Giovanni Mainardi per incisioni e acquaforte e Giandomenico Guidi per sculture in creta. Nel maggio 2017 è stato pubblicato il libro "Giancarlo Balzani: il mondo visto dai miei occhi", voluto dall’amministrazione comunale che ripercorre la vita artistica di Balzani in tutte le sue forme. Il primo quadro lo firmò quando aveva 16 anni e da allora ha dipinto circa mille quadri, alcuni dei quali sono in gallerie in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Austria, Australia, Stati Uniti e Argentina. Giancarlo Balzani ha avuto anche un passato di politico.

Dal 1980 al 1990 è stato assessore alla cultura, tempo libero, sport del comune di Sogliano con il sindaco Giovanni Fesani. Indipendente, senza tessere in tasca e senza partiti alle spalle. Politicamente lo hanno sempre definito "un cane sciolto". Ha fondato l’associazione culturale "La Tavolozza di Iride" ed è stato il primo maestro della scuola di disegno e di pittura. A Sogliano al Rubicone, paese dove abitava dal 1965, Giancarlo Balzani, nato a Forlì, pensionato delle Poste, fin da bambino si è dilettato a dipingere. E’ stato fra i soci fondatori dell’associazione Pittori della Pescheria Vecchia di Savignano e socio fondatore di sei associazioni di pittori. Tutto il suo lavoro viene continuato da anni dal figlio Alessandro.

Ermanno Pasolini