Appuntamento alla Malatestiana: "In compagnia della natura"

Oggi la presentazione del libro di Mirna Zavalloni, una specia di caccia al tesoro in capitoli.

Appuntamento alla Malatestiana: "In compagnia della natura"

Oggi la presentazione del libro di Mirna Zavalloni, una specia di caccia al tesoro in capitoli.

Oggi alle 17, nella sala lignea della Biblioteca Malatestiana, Mirna Zavalloni presenta la pubblicazione di cui è autrice "In compagnia della natura. (E della fantasia)" (Ponte Vecchio editore). La affianca l’entomologo Claudio Venturelli. Il volume e con l’effetto della macrofotografia restituisce al lettore immagini "inedite" per i più, poiché coglie insetti e piante, ora da soli, ora in un connubio di scambievole utilità, nelle loro più singolari forme e colori che sfuggono a un occhio distratto, com’è spesso quello di noi umani. Mirna, già docente di materie letterarie, si è trovata per caso nel ruolo di fotografa, andandosene in giro per l’azienda di coltivazione biologica di famiglia, cogliendo col cellulare quegli aspetti che solleticavano la sua fantasia, immaginando di umanizzare aspetto e comportamenti dei suoi soggetti. Un’amica di penna la convince che di quel materiale se ne può fare qualcosa. "Ho cominciato –spiega l’autrice – a riordinare, togliere, aggiungere fino a quando tutto si è fatto serio". A quel punto, non avendo lei competenze in materia botanica né di entomologia, ha fatto ricorso ad amici che le hanno donato tempo e conoscenze scientifiche: Claudio Venturelli per il riconoscimento degli insetti, Giorgio Faggi per la parte botanica, Oscar Tani relativamente ai miceti. L’idea di un libro prendeva forma. Avvezza ad una buona scrittura, Mirna, ha pensato di rendere la pubblicazione una sorta di caccia al tesoro, un percorso a capitoli che parte dal bisogno che si vive in natura di stare vicini, passa attraverso la consegna del sapere alle nuove generazioni per la sopravvivenza della comunità, incontra la stagione degli amori.

Raffaella Candoli