PAOLO MORELLI
Cronaca

Appalti per raccolta rifiuti: "Lavoratori sottopagati"

L’Unione sindacale di base presenta un esposto all’Ispettorato del lavoro anche sulla base della recente norma sull’attuazione del Pnrr.

Un addetto alla raccolta differenziata

Un addetto alla raccolta differenziata

Non è la prima volta che l’Unione Sindacale di Base USB si occupa del trattamento delle centinaia di lavoratori che operano negli appalti dell’igiene ambientale e della raccolta differenziata dei rifiuti. In passato fu denunciata più volte l’applicazione (dal 2008) del contratto collettivo delle cooperative sociali socio-sanitarie che prevede retribuzioni fortemente penalizzante rispetto a quelle che gli addetti riceverebbero se fossero assunti direttamente da Hera o Alea, oppure se fosse applicato il contratto Fise-Utilitalia, retribuzioni di gran lunga inferiori ai nove euro all’ora che il Pd chiede a gran voce.

La nuova occasione per tornare sull’argomento è l’entrata in vigore del disegno di legge numero 19/2024 relativo a ‘Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilieza (Pnrr), che prevede il riconoscimento al personale impiegato negli appalti di un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi maggiormente applicati nel settore e per zona, il cui ambito di applicazione sia strutturalmente connesso con l’attività oggetto dell’appalto.

"Su questa vicenda – si legge in un comunicato dell’Unità sindacale di base della Provincia di Forlì-Cesena Lavoro privato – perfettamente nota ad Atersir (l’agenzia regionale che si occupa di rifiuti), Comuni, partiti di ogni schieramento e sindacati maggiormente rappresentativi quali Cgil-Cisl-Uil, ci sono già state diverse sentenze della Corte d’appello del Tribunale del lavoro di Bologna a favore dei lavoratori sulla base dell’articolo 3 della Costituzione: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge".

L’Unione sindacale di base punta il dito accusatore contro Hera che appalta i lavori ai raggruppamenti temporanei di impresa Consorzio Formula Ambiente e Consorzio Ciclat, per cui ha presentato un esposto all’Ispettorato del lavoro terrioriale. "Analogo esposto – annunciano – verrà presentato nelle prossime settimane anche per i lavoratori delle cooperative sociali degli appalti di Alea per il servizio di raccolta differenziata dei Comuni del Forlivese che subiscono la stessa identica situazione".