Cesena, 11 febbraio 2016 - «La vedi la bionda col vestitino nero che si appoggia al bancone del bar e che sembra una fata? Vorrei offrirle da bere. Ma se poi il drink me lo rovescia addosso?».
L’insicurezza del primo approccio non sarà più un problema grazie alla nuova applicazione per smartphone che verrà lanciata domani sera al Teatro Verdi e che promette emozioni e divertimento a go go facilitando le manovre di abbordaggio nella penombra del locale scavalcando gli ostacoli della timidezza.
Già il nome è tutto un programma, visto che l’abbreviativo ‘Zanza’ è un tributo a uno dei playboy simbolo della Romagna, quel Maurizio Zanfanti che dagli anni Settanta fece strage di cuori - migliaia di cuori, si racconta - tra le spiagge e i locali di Rimini.
La firma sul progetto è quella di Fabio Zaffagnini, che di lavoro crea ‘startup’ ma che a Cesena è universalmente noto per aver organizzato il Rokin1000 e per essere salito sul palco del Carisport invitato da Dave Grohl e e dai suoi Foo Fighters.
«Il progetto è nato in simbiosi col Teatro Verdi – racconta - ed è proprio qui che abbiamo intenzione di testarlo. L’idea è quella di aiutare a rompere il ghiaccio, senza però togliere importanza al contatto umano, che è l’aspetto fondamentale e che invece rischia di finire in secondo piano nel mondo dei social network. In pratica aiutiamo a evitare il due di picche’».
L’applicazione funziona a orari stabiliti e soltanto all’interno del locale. Chi vi accede posta una sua foto, l’età e il segno zodiacale. Indica chi vorrebbe conoscere e si affida alla tecnologia. Sul monitor compaiono le possibili alternative, si sceglie e si aspetta. Se anche l’altro decide di ‘vistare’ la tua casella, allora il gioco è fatto: il telefono vi permette di fissare un appuntamento al bar, dove vi incontrate e vi concedete un brindisi alla vostra salute offerto dal Teatro Verdi. Poi quello che succede dopo dipende da voi. Perché magari, superato lo scoglio della rottura del ghiaccio, viene fuori la parlantina da vitellone.