REDAZIONE CESENA

Antonucci, un turbo: : "Punto importante"

Mirko Antonucci analizza con serenità il pareggio ottenuto contro la Reggiana, sottolineando l'importanza del punto conquistato e la solidità del gruppo.

Antonucci, un turbo: : "Punto importante"

Mirko Antonucci analizza con serenità il pareggio ottenuto contro la Reggiana, sottolineando l'importanza del punto conquistato e la solidità del gruppo.

Mirko Antonucci la prende con filosofia, coccolandosi il punto conquistato in rimonta contro la Reggiana e senza soffermarsi troppo su se stesso e sulla feroce determinazione con la quale per tutto il tempo trascorso in campo ha sempre cercato di spedire la palla alle spalle di Bardi. Non c’è riuscito, ma in ogni caso la squadra bianconera ha mosso la classifica ed è proprio da lì che parte la sua analisi: "Ce la siamo giocata benissimo contro una buona squadra, conquistando un punto. E in questo campionato quando fai punti va sempre bene, è giusto esserne soddisfatti". Riguardo all’analisi del match, in relazione al primo tempo c’è il rammarico di non aver sfruttato al meglio il possesso palla: "Siamo però riusciti a contenere bene i nostri avversari, senza rischiare. Nella seconda frazione, invece, siamo tornati in campo con uno spirito diverso, cambiando il trend dell’incontro. Il bilancio è positivo, sono soddisfatto: dobbiamo continuare così". Pensando alla rosa lunga e alle tante scelte a disposizione di mister Mignani, Antonucci è pragmatico: "Il campionato è lungo e c’è bisogno di tutti. Dire che siamo una squadra di tutti titolari non è una frase fatta, ma una realtà che si conferma domenica dopo domenica. Per il momento sta andando bene. Vale a livello di gruppo, ma anche dal mio punto di vista personale: sono tranquillo, mi trovo bene e sono felice. L’unica cosa alla quale penso è continuare a giocare conquistando più punti possibili". L’ultima riflessione è sulla ricerca del gol: "Non sono un attaccante di quelli che quando non segnano si sentono persi. Nella mia testa questo pensiero non passa mai, ma è ovvio che fare gol fa bene a tutti. Però non la vivo male, non è un pensiero che mi assilla. In campo provo sempre a divertirmi e a fare il meglio per la squadra. Quando ci riesco, per me è il massimo".

Luca Ravaglia