Una settimana al debutto. Il 13 ottobre il Volley Club Cesena targato Elettromeccanica Angelini tornerà in campo nel torneo di serie B1 femminile. Si partirà in trasferta contro Mestrino, dopo di che il debutto in casa avverrà il 20 ottobre, contro il Riccione.
Presidente Maurizio Morganti, lo scorso campionato si era concluso con la partecipazione ai playoff, l’appetito vien mangiando?
"Durante l’estate abbiamo fatto di tutto per farci trovare pronti a disputare un’altra stagione ricca di soddisfazioni. Ovviamente dovrà parlare il campo, ma crediamo di aver messo le premesse giuste".
La rosa si è rafforzata.
"Sotto due aspetti: per quanto riguarda gli acquisti, abbiamo lavorato per potenziare l’organico con atlete di qualità (ad agosto è per esempio stato annunciato l’arrivo della centrale Laura Melandri con tanta A1 nel curriculum, ndr). C’è però da parlare anche dell’ossatura del gruppo, che è rimasta la stessa, formata da tante giovani che lo scorso anno si sono comportate molto bene. Le ritroveremo, con in più una stagione di esperienza sulle spalle".
Pensa ad Emma Conficoni? "La nostra palleggiatrice è nata nel 2006 ed è aggregata alla prima squadra fin da quando aveva 13 anni. Si è meritata il posto da titolare crescendo stagione dopo stagione. Non è un caso isolato, anzi: ogni anno aggiungiamo alla prima squadra nuove pedine dal settore giovanile, per permettere loro di crescere gradualmente e senza pressioni, in un ottimo ambiente. E qui arrivo al nostro prossimo obiettivo".
Qual è?
"Siamo un club con circa 1.000 tesserati divisi in 60 squadre: significa che per ogni annata abbiamo almeno 5 o 6 gruppi diversi, ‘cuciti’ sulle esigenze di tutti: dalle più agoniste che sognano un futuro ai paini alti, a chi semplicemente ama questo sport e voile goderselo. Il nostro obiettivo è quello di garantire lo sport per tutti. Aumentare ancora i numeri non è ciò a cui pensiamo, siamo piuttosto concertati sulla crescita dello staff tecnico, al quale vogliamo aggiungere nuove pedine di spessore, magari pescando pure all’interno del nostro sodalizio". Il tutto tenendo coach Cristiano Lucchi, allenatore della prima squadra, come principale riferimento.
"Svolge un ottimo lavoro, è un punto di rifermento per tanti tecnici che seguono i suoi allenamenti e il suo tipo di approccio. Ma non è l’unico. Anche il nostro direttore tecnico Pietro Mazzi è un validissimo coach". Dunque cosa si aspetta dalla stagione?
"Il nostro staff e la società sono ponti per disputate qualsiasi categoria, serie A compresa. Poi però ci sono le avversarie… I gironi sono stati ridotti da 5 a 4, e noi siamo in quello più competitivo. Bologna, che è retrocessa al fotofinish dalla A2, ha in pratica lo stesso roster dello scorso anno. Questo solo per fare un esempio. In ogni caso ci proveremo, sempre e contro tutti. I conti si faranno alla fine".
Luca Ravaglia