LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Anche la Valle del Savio è sui pedali. Sabato di rivoluzione sulle strade

Previste tre aree hospitality: passo del Barbotto, Carnaio e lago di Quarto

Anche la Valle del Savio è sui pedali. Sabato di rivoluzione sulle strade

Anche la Valle del Savio è sui pedali. Sabato di rivoluzione sulle strade

Il bello di quando lo sport scrive la storia è esserci. Parlando di ciclismo, i protagonisti non sono solo quelli che si alzano sui pedali, ma anche la moltitudine di appassionati pronti a sobbarcarsi una lunghissima giornata di attesa pur di essere lì, in presa diretta, affacciati sulla strada, a tu per tu coi migliori atleti del mondo. Il passaggio del Tour de France il 29 e 30 giugno dalla Romagna e nello specifico dal territorio cesenate è una cosa che, pur con tutto l’ottimismo del mondo, vale una sentenza: ‘adesso e mai più’. Il fatto che l’evento sia irripetibile è stato cavalcato anche dalla dmc ‘I percorsi del Savio’ che in collaborazione con ‘Extragiro’ e nell’ambito di ‘Valle Savio Bike Sound’, ha organizzato una sfida che metteva in palio 250 accessi in tre punti ‘ospitalità’ collocati in posizioni strategiche della prima tappa della Grande Boucle 2024, quella che il 29 giugno partirà da Firenze per raggiungere Rimini, attraversando il nostro Appennino e toccando i territori di San Piero in Bagno, Sarsina e Mercato Saraceno. Serviva salire in bici e immortalarsi sui pedali mentre si percorreva un tratto delle strade del nostro territorio, che fosse il più suggestivo possibile. Le adesioni sono arrivate in massa e i vincitori selezionati hanno avuto la possibilità di indicare una preferenza tra le postazioni del Barbotto (richiestissima, visto il fascino di una salita che è entrata a pieno titolo nell’immaginario collettivo di questa terra), del passo del Carnaio e del lago di Quarto.

Detto del lato più luminoso della medaglia, serve passare anche all’altra faccia, quella degli inevitabili disagi legati all’evento. Non per niente chi vorrà essere sui punti più scenografici del percorso (lungo la salita del Borbotto sono attese migliaia di persone) dovrà mettere in conto il fatto che le strade verranno chiuse con ore di anticipo rispetto al transito dei ciclisti. Nello specifico, il 29 giugno la corsa partirà alle 12 da Firenze, entrando nella Valle del Savio dal Passo del Carnaio alle 15 circa. Gli atleti percorreranno la SR142 passando da Quarto, Sarsina e Monte Castello. Dalle 15.45 affronteranno la salita del Barbotto per poi proseguire a Savignano di Rigo, Novafeltria, San Leo, San Marino e giungere al traguardo a Rimini. Su tutti i tratti stradali percorsi dal Tour de France sarà completamente interdetto il traffico veicolare tre ore prima del passaggio degli atleti. Nella Valle del Savio sono presenti 2 Gran premi della Montagna: Carnaio e Barbotto: qui la viabilità sarà inibita sia in salita che in discesa a partire dalle 10.30. Con lo scopo di evitare flussi di traffico sulla adiacente SS71 interessata dalla competizione, Anas chiuderà in uscita gli svincoli dell’E45 di San Piero in Bagno, Quarto, Sarsina Nord, Sarsina Sud e Montecastello dalle 11 alle 16.30.