PAOLO MORELLI
Cronaca

Alluvione, i conti finali. Per il Comune di Cesena danni per 13 milioni

Nell’elenco presentato in commissione consiliare le voci si sono ridotte a 82. La cifra più elevata riguarda l’Ippodromo del Savio: 5,8 milioni di euro

I danni dell'alluvione per il Comune ammontano a 13 milioni di euro

I danni dell'alluvione per il Comune ammontano a 13 milioni di euro

Cesena, 20 novembre 2023 - E’ stata ridimensionata da parte dell’Amministrazione comunale la lista dei danni causati dall’alluvione agli edifici di proprietà municipale.

Un mese dopo il drammatico evento (il 20 giugno) il sindaco Enzo Lattuca e il vicesindco con delega ai lavori pubblici Christian Castorri tennero una conferenza stampa per rendicontare all’opinione pubblica i danni causati dall’alluvione agli edifici e alle strutture pubbliche. Si trattava di un lungo elenco con 211 voci per un totale di circa 58 milioni di euro che suscitò molte polemiche per diversi motivi, tra i quali l’inserimento di edifici storici (tra i quali la Biblioteca Malatestiana, Palazzo Albornoz, sede del municipio, Palazzo Guidi, sede del conservatorio Maderna e il Palazzo del Ridotto) che non erano stati toccati direttamente dall’alluvione, ma che erano stati inseriti nell’elenco avendo riscontrato infiltrazioni di acqua piovana dal tetto o dagli infissi, alcuni per somme ingenti: un milione di euro per la Biblioteca Malatestiana e 600.000 euro per il municipio. Il sindaco Lattuca si affrettò a precisare che l’elenco dei danni trasmesso alla Regione non rappresentava una richiesta di risarcimento, ma solo un elenco dei danni subiti dal patrimonio comunale a causa dell’alluvione.

L’elenco dei danni ha subito ora un robusto taglio che è stato evidenziato giovedì 16 novembre nel corso della riunione della commissione consiliare speciale sull’alluvione, quando ai commissari è stato consegnato un nuovo resoconto: le voci si sono ridotte a 82 per un importo totale di 12,9 milioni di euro. E’ stato spiegato che erano state tolte le strade perché non sono previsti risarcimenti da parte dell’assicurazione. La cifra più elevata riguarda l’ippodromo: oltre 5,8 milioni di euro, quattro dei quali riguardano la sala Bingo. Qui, però, c’è una sovrapposizione di compagnie assicurative, una del Comune e una di Hippogroup Cesenate, i cui risarcimenti non si potranno ovviamente sommare.

Ci sono stati momenti di polemica soprattutto quando il consigliere Fabio Biguzzi (Lega) ha evidenziato che tra i danni segnalati ci sono infiltrazioni d’acqua dai tetti di scuole e altri edifici realizzati o ristrutturati da pochi anni (per esempio la scuola elementare e la sede del quartiere a Borello), con scambi di battute piccate tra la consigliera del Pd Angela Giunchi, lo stesso Fabio Biguzzi e Denis Parise (Cesena Siamo Noi). Un’altra curiosità segnalata da Biguzzi è il fatto che tutti i verbali di somma urganza degli edifici comunali danneggiati sono datati 17 maggio, cioé ii giorno dopo l’esondazione dei fiumi, quindi in piena emergenza.

Alla fine la conclusione è stata che molto probabilmente i danni subiti dagli edifici che fanno parte del patrimonio comunale saranno coperti dalle assicurazioni: quella del Comune ha un massimale di dieci milioni di euro con una franchigia di un milione, ma ce ne sono altre che potranno concorrere alla liquidazione dei danni, per esempio nel comparto dell’ippodromo.