REDAZIONE CESENA

"Alluvione, dal Pd solo giustificazioni e mancate risposte"

Il Pd dimostra ancora una volta di non comprendere quanto la sua visione sia distante dalla vita reale delle persone....

Il Pd dimostra ancora una volta di non comprendere quanto la sua visione sia distante dalla vita reale delle persone. In risposta a un nostro comunicato, in cui davamo voce agli interrogativi – ancora attuali e inascoltati – posti dalle famiglie delle zone alluvionate, il partito di maggioranza ha scelto di attaccare in maniera infondata e strumentale una forza di minoranza, molto attiva su questo tema, invece di fornire risposte concrete. Scarica le colpe sul governo di Roma, come se l’amministrazione della città e della Regione fossero esenti da ogni responsabilità, invece di assumersi le proprie – incluso il compito di prendersi carico e farsi portavoce, presso le istituzioni competenti, di problematiche reali e gravi. La presenza di vincoli di destinazione d’uso su una parte dei fondi – che conosciamo perfettamente e che non neghiamo, avendo anche citato il Ministero della Cultura come fonte per una delle spese principali – riguarda solo una parte delle risorse disponibili. Conosciamo i dati perchè non solo abbiamo partecipato a commissioni e incontri, ma perché abbiamo posto specifiche domande, ad esempio tramite interrogazione nel novembre 2024, da cui emergevano le cifre poi diffuse anche dal Comune, ovvero circa 1.324.000 euro esenti da vincolo a disposizione del Comune, a fronte di altri circa 2.576.000 vincolati. Forse oltre il Pd, oltre a leggere i comunicati, dovrebbe anche leggere le interrogazioni fatte dalle altre forze che, con la collaborazione degli uffici, aiutano a diffondere informazioni utili. Ad oggi, il problema posto da quelle famiglie rimane senza risposta: come abbiamo scritto, sono stati dati contributi minimi, non donazioni, le spese continuano a essere altissime e parte dei fondi non sono arrivati dove servivano. E spetta senz’altro al governo della città farsi carico di questa problematica, dare risposte dirette – che non sono arrivate – e stanziare, per quanto di sua competenza, risorse basate sulle esigenze concrete del territorio, che ha il dovere di saper individuare. Un esempio su tutti: la decisione di destinare 300.000 euro all’Ufficio Alluvioni, invece di utilizzarli a sostegno diretto delle persone colpite. Questi fondi dovevano andare ai cittadini, ma sono stati usati per rafforzare una struttura che, in diversi casi, ha fornito informazioni poco chiare e ha persino causato richieste di restituzione di somme ricevute, spesso senza spiegazioni adeguate. Perché il PD non ha spiegato l’utilizzo dei fondi non vincolati?

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