REDAZIONE CESENA

"Alluvionati, ristori solo al 2%"

Ritardi e preoccupazioni per l'approvazione del Piano speciale del Commissario straordinario in Romagna. Difficoltà nell'accesso a Sfinge per le imprese agricole e bassi rimborsi per i danni subiti. Segnali di ottimismo dalla Regione per aumenti nei contributi di sostegno.

Ritardi e preoccupazioni per l'approvazione del Piano speciale del Commissario straordinario in Romagna. Difficoltà nell'accesso a Sfinge per le imprese agricole e bassi rimborsi per i danni subiti. Segnali di ottimismo dalla Regione per aumenti nei contributi di sostegno.

Ritardi e preoccupazioni per l'approvazione del Piano speciale del Commissario straordinario in Romagna. Difficoltà nell'accesso a Sfinge per le imprese agricole e bassi rimborsi per i danni subiti. Segnali di ottimismo dalla Regione per aumenti nei contributi di sostegno.

L’approvazione del Piano speciale del Commissario straordinario, inizialmente prevista per il 28 ottobre scorso, è stata rinviata. Legacoop Romagna esprime preoccupazione per il ritardo, che si somma a una lunga serie di rinvii e incertezze.

L’accesso a Sfinge, lo strumento informatico per il riconoscimento dei danni e la loro liquidazione, è ancora oggi troppo complicato, in particolare per le imprese agricole più grandi.

Legacoop Romagna lo ha ribadito di recente nell’incontro avuto presso il Ministero della Protezione Civile per i ritardi nei ristori alle Cooperative Agricole Braccianti, pesantemente colpite dagli eventi del maggio 2023. Al momento attuale la Cab Massari, l’azienda più devastata del gruppo, ha ricevuto rimborsi a vario titolo per meno del 15% del danno complessivo.

Non va meglio per il resto della Romagna. Gli ultimi dati parlano di 2.522 domande presentate sulla piattaforma Sfinge.

Circa due terzi (1.661) si sono concluse con esito positivo, per un importo totale di 62,2 milioni di euro (38,7 milioni per le famiglie e 23,5 milioni per le imprese). Ma la platea di danneggiati — stime ufficiali comunicate dal Governo alla UE —, è pari a 86.000 soggetti (70.000 privati e 16.000 imprese), per un danno complessivo per la parte privata pari a 3,5 miliardi di euro.

Ciò significa che meno del 2% dei soggetti alluvionati ha ricevuto un ristoro dallo Stato e che i rimborsi hanno coperto circa l’1,8% dei danni. "Segnali di ottimismo vengono, invece, dalla Regione– afferma il presidente di Legacoop Romagna Polo Lucchi (nella foto) . Bene l’aumento del Cis (Contributo di immediato sostegno) per i cittadini colpiti dalle alluvioni del 2023 e 2024, che ora è di 10mila euro. Soddisfazione anche per l’attivazione del contributo di 20mila euro per le imprese,