Cesena, 19 settembre 2024 – Lo spettro del 16 maggio 2023 è ancora lì, davanti agli occhi di un’intera comunità, a partire da chi la amministra. Uno spettro colorato di rosso come l’allerta meteo diffusa ieri a mezzogiorno e valida fino alla mezzanotte di oggi e che, tra le altre cose, vale una sentenza: oggi in tutto il comprensorio cesenate le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi di infanzia pubblici e privati e i centri sportivi resteranno chiusi.
Lo ha ufficializzato ieri nel primo pomeriggio il sindaco Enzo Lattuca, perché le previsioni di queste ore parlano di pioggia e nella notte appena trascorsa sui nostri fiumi si sono riversate – con un’andata di piena – le conseguenze del maltempo che nel pomeriggio di ieri ha colpito l’Alto Savio.
La piena misura di quanto accaduto, si avrà nella mattinata di oggi, ma intanto da ogni parte si invita alla massima prudenza. Tanto più che già nel corso della mattina di ieri, mentre la pioggia cadeva battente, la tensione saliva. Soprattutto a Ronta, nella zona di via Fornasaccia, che già martedì era stata allagata e dove nella prima parte della giornata si è ripresentato lo stesso problema, coi garage allagati e i piani abitabili sfiorati dall’acqua mista a fango. “Non possiamo vivere con questo incubo – si sono sfogati i residenti, alcuni dei quali anticipano l’intenzione di voler formare un comitato – e abbiamo diritto di ricevere delle risposte da parte del Comune. Prima di tutto in termini di competenze tecniche: vorremmo partire dalla mappatura di questa zona per valutare insieme che tipi di interventi effettuare. Siamo pronti a fare la nostra parte, ma da soli non abbiamo nessuna possibilità di cambiare le cose. E’ trascorso un anno e mezzo dal maggio del 2023 e di interventi concreti non se ne sono ancora visti. E’ inaccettabile. Perché a ogni ondata di maltempo non possiamo tornare a temere di perdere tutto”.
La viabilità ha sofferto in diverse zone della città, dalla via Emilia alla Secante, passando per le campagne (a Ruffio in particolare, ma anche a Sant’Egidio) e chiudendo con la rotonda Merzagora in zona Montefiore. L’aula magna dell’istituto tecnico agrario è stata danneggiata: i pluviali, che pure la Provincia ha assicurato di aver recentemente pulito, ostruendosi, hanno causato un accumulo d’acqua che si è riversato sui pannelli in poliuretano del soffitto, alcuni dei quali sono stati danneggiati. La situazione è stata segnalata e l’auspico è quello di ripristinare la piena normalità nell’arco di qualche giorno. Riguardo alle scuole, problemi anche al parcheggio interrato sotto al Cubo, in zona stazione. Nel pomeriggio, col cessare della pioggia, la situazione si è però progressivamente normalizzata. Per ora, in attesa di valutare l’impatto delle prossime ore.
Ieri alle 21 il sindaco Enzo Lattuca ha organizzato una diretta su Facebook per fare il punto della situazione. “Le prossime 20 ore saranno decisive. Il fiume Savio per ora non ha superato nessuna delle soglie di rischio su tutto il territorio, dalla collina alla città. Sappiamo che arriverà la piena, ma a questo punto della serata non siamo ancora in grado di misurarne la portata. Attraverso i canali social, l’app Io e quattro auto delle forze dell’ordine che stanno pattugliando le zone a rischio vicino al fiume, stiamo consigliando di evitare i piani interrati e allontanare le auto”. Molto critico invece dall’opposizione il capogruppo FdI in consiglio comunale Marco Casali: “E’ stato sottovalutato per anni il rischio idraulico . Si è preferito investire i nostri soldi in tutto fuorché nelle cose essenziali. C’è un problema di gestione del fiume Savio e non solo di quello ma anche un problema molto serio sulle fogne”.