
Il sindaco di Bagno Enrico Spighi
Sta cercando di mettere il silenziatore alle gravi vicende del complesso termale e alberghiero Terme Sant’Agnese l’amministrazione comunale di Bagno di Romagna, che è proprietaria del 68% delle azioni: domani alle 17 ci sarà la riunione della terza commissione consiliare che ha competenza su finanze e bilancio, enti e società partecipate, tributi; all’ordine del giorno c’è la situazione della controllata pubblica Terme di Santa Agnese spa. A convocarla è stato il presidente Paolo Camillini, capogruppo della maggioranza per la lista Visione Comune, rispondendo alle richieste dei capigruppi di minoranza Olinto Bergamaschi (Andare Oltre) ed Enzo Montalti (Insieme per Bagno di Romagna) presentate a metà ottobre.
A sorpresa, però, la riunione della commissione consiliare si terrà in segreto perché ‘si discutono temi sensibili relativi a persone’. In sostanza viene usata la stessa procedura di quando si discute se concedere un sussidio a una famiglia indigente. Invece qui si parla della situazione di una importante azienda, probabilmente il bene di maggior valore del Comune di Bagno di Romagna, e delle vicessitudini che Terme Santa Agnese ha attraversato negli ultimi anni, dall’indagine dell’Ispettorato del Lavoro che ha portato a sanzioni per 227.000 euro (in parte già pagate) per irregolarità nella gestione del personale, all’accertamento di crediti dei dipendenti nei confronti dell’azienda per retribuzioni non corrisposte, e agli accesi contrasti con i sindacati.
La discussione, inoltre, dovrebbe riguardare anche le vicende che hanno portato al brusco ricambio del consiglio d’amministrazione con le dimissioni dell’amministratore delegato Alfredo Piccoli e l’ingaggio come consulente di Massimo Balzani, già al vertice di Confindustria Forlì. Insomma, tutti temi che dovrebbero interessare la cittadinanza bagnese, direttamente coinvolta perché la maggioranza delle azioni del complesso Sant’Agnese è di proprietà comunale, e invece saranno trattati in gran segreto.
A questo va aggiunto il fatto che il sindaco Enrico Spighi, al quale ci siamo rivolti in passato per chiedere delucidazioni su ciò che stava accadendo alle Terme Santa Agnese, si è rifiutato di incontrarci.
Alla riunione di domani della terza commissione consiliare parteciperanno i cinque componenti (Paolo Camillini, presidente, Paola Fabbri, Carla Para, Olinto Bergamaschi ed Enzo Montalti), il sindaco Enrico Spighi e i componenti del consiglio d’amministrazione dell’ente termale con Enrico Camillini (presidente), Luca Betti e Alessia Rossi.