II Cesena, secondo quanto risulta dalla Lega calcio di serie B, è al decimo posto in cadetteria per quanto riguarda il monte ingaggi, in totale 10,6 milioni lordi, per l’esattezza 8,8 per i calciatori e 1,8 per lo staff tecnico. Secondo il sito di analisi finanziaria e sportiva Transfermarkt il valore di mercato della rosa bianconera è in tutto di 23,3 milioni, i top sono Shpendi (4 milioni) e Berti (3 milioni). Questo il valore di mercato dei singoli atleti al momento sempre secondo lo stesso sito: Pisseri 350mila euro, Klinsmann 100mila, Siano 100mila, Curto 1,40 milioni, Mangraviti 1 milione, Prestia 600mila, Ciofi 500mila, Pieraccini 500mila, Piacentini 100mila, Donnarumma 450mila, Celia 350mila, Ceesay 500mila, Mendicino 800mila, Calò 600mila, Bastoni 1 milione, Francesconi 500mila, Saber 250mila, Adamo 700mila, Berti 3 milioni, Antonucci 1,40milioni, Chiarello 100mila, Tavsan 1 milione, Shpendi 4 milioni, van Hooijdonk 2,50 milioni, Kargbo 600mila. Tornando al monte ingaggi, dove il Cesena è decimo, al primo posto il Sassuolo con 33,4 milioni (valore della rosa 81,5), nei primi cinque posti seguono Sampdoria 24,7 (valore rosa 33,13 milioni), Palermo 23,7 (48,88), Cremonese 23,6, Salernitana 20,5. Davanti al Cesena come monte ingaggi anche il Pisa 18,7, lo Spezia 15,4, il Frosinone 13,5 e il Modena 11,2. Chi spende meno in assoluto è il Cittadella con 3,4 milioni. Dopo i veneti chi spende meno sono il Sudtirol (4,7 milioni) e il Mantova (4,8 milioni). Ma la nota dolente sta nei mancati introiti dai diritti tv: ogni squadra di B annovera un passivo di 2,5 milioni che andrà a bilancio e che in qualche modo dovrà essere ripianato. La proprietà americana farà probabilmente il punto venerdì quando sarà a Cesena. Torneranno tutti tranno il presidente John Aiello. Il fratello Michael sarà allo stadio anche domani.
CronacaAll’appello mancano 2,5 milioni di diritti tv