Visto che la quota salvezza di solito si posiziona attorno ai 40 punti, la Sammaurese, per raggiungere l’obiettivo deve cambiare passo in modo rapido e deciso. Dopo undici giornate, i giallorossi hanno conquistato appena 4 punti. Dopo la sconfitta interna subita ad opera del Corticella, la società ha deciso di esonerare Mirko Taccola per riaffidare la panchina a Stefano Protti, ma non può bastare e adesso arrivano le prime mosse che hanno lo scopo di rafforzare la squadra che già da domani sul campo dell’Imolese deve cercare a tutti i costi la prima vittoria di questa stagione. Il primo innesto risponde al nome di Manuel Ferrani, difensore centrale, nato a Rimini a giugno del 1987, alto 1,86, che vanta molti campionati disputati anche fra i professionisti.
Ferrani il suo esordio in serie D lo fece a 19 anni con la maglia rosanero del Verucchio, poi tre anni al Bellaria che allora militava in serie C, poi la sua lunga carriera si è snodata lungo le strade della serie C che lo hanno portato a Teramo, Alessandria, Fano, Rimini fra le altre, l’ultima maglia indossata è stata quella dell’Avezzano. Il suo compito sarà quello di assumere la guida del reparto difensivo, e far capire ai molti compagni giovani come si affrontano i momenti complicati come quelli che sta vivendo la Sammaurese, e sopratutto come evitare quelle ingenuità che finora sono costate punti e amarezze. Se quello di Ferrani è un volto nuovo per i tifosi della Sammaurese, lo stesso certo non vale per Thomas Bonandi, che torna nella squadra che ha caratterizzato la sua carriera, alla maglia che ha indossato più di trecento volte e con la quale ha segnato più di cento reti. Dopo aver chiuso la seconda esperienza col Forlì, per Bonandi si erano aperte le porte del Gambettola in Eccellenza, il rapporto però si è interrotto a settembre nonostante il buon inizio di stagione.
Thomas Bonandi si stava allenando già da alcune settimane con la Sammaurese e intanto ha ricevuto alcune proposte, sicura quella del Fano che milita nel campionato di Eccellenza nelle Marche e altre, ma ha preferito aspettare anche per recuperare al meglio dall’infortunio al ginocchio, patito proprio a settembre. Nel momento in cui sulla panchina giallorossa è tornato Stefano Protti che con Bonandi ha sempre avuto un legame molto forte è cresciuta la voglia del fantasista di tornare sopratutto per cercare di dare una mano alla squadra a cui lui ha dato tanto e dalla quale ha ricevuto tanto. Vanno verificate le condizioni di entrambi, Ferrani pare al momento quello più avanti, per Bonandi per ora si prospetta un impiego a tempo e un inserimento graduale. Di sicuro si tratta di due calciatori che possono alzare il livello tecnico della rosa, molto probabilmente la Sammaurese non si fermerà qui visto poi che a dicembre si aprirà la finestra degli svincoli, ma intanto nelle prossime giornate saranno fatte valutazioni attente sulle prossime eventuali mosse.
Roberto Daltri