"Alfero, in pieno turismo riaprire la guardia medica"

Lo sostiene Fratelli d’Italia alla luce delle dimissioni di uno dei medici reperibili e delle difficoltà del servizio, in questo periodo non solo per gli abitanti .

"Alfero, in pieno turismo  riaprire la guardia medica"

"Alfero, in pieno turismo riaprire la guardia medica"

"La montagna è sempre meno coperta dal Servizio sanitario e l’Ausl Romagna non riesce a garantire con regolarità il Servizio di Continuità assistenziale, l’ex Guardia medicai, ad Alfero. Ed a confermarlo è la stessa Regione". Così Cesare Polidori, coordinatore di Fratelli d’Italia per la Valle del Savio, e Marco Bardeschi, coordinatore comunale di FdI a Verghereto, commentano la risposta dell’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini all’interrogazione presentata dalla consigliera regionale di FdI Marta Evangelisti.

La Regione riporta come "negli ultimi mesi vi sono state numerose dimissioni. In particolare nella sede di Alfero il 30 maggio si è dimesso uno dei medici che garantivano la copertura dei turni presso quella sede. Nonostante l’attivazione di medici reperibili e lo spostamento di medici da altre sedi di tutto il territorio di Cesena, in momenti di particolare criticità l’attività della sede di Alfero è stata assicurata dalla sede di San Piero".

"Da quando abbiamo denunciato l’improvvisa chiusura della guardia medica di Alfero, effettuata senza nessun preavviso alla popolazione, il servizio è stato a singhiozzo: interruzioni e soprattutto spostamenti sulla sede di San Piero - proseguono - Uno scenario che si sta ripetendo anche ora in concomitanza con la stagione turistica, dove il presidio sanitario di Alfero ha ancor più rilevanza. I cittadini sono disorientati e spazientiti, per chi abita in zone distanti da un pronto soccorso, avere un medico sul territorio tutte le notti è un fattore rilevante, un servizio fondamentale, nonché una garanzia per cittadini e turisti".