La passione politica non ha età. O forse ce l’ha, eccome. Perché in effetti chi ha vissuto in prima persona i tempi più cupi della storia del nostro Paese sa bene cosa significa poter entrare in una cabina elettorale a dire la propria a testa alta. E ci tiene a farlo, riempendo di timbri una tessera elettorale dopo l’altra. Perché è sempre vero che ogni voto conta, a prescindere dal risultato finale. Ogni voto conta per poter dire a se stessi di aver fatto la propria parte. Lo dimostrano i fatti. E i fatti raccontano di Alberto Battelli, classe 1925, che ieri mattina si è recato al seggio 87 di San Giorgio per votare, meritandosi i complimenti dei presenti, a partire dal presidente del seggio e degli scrutatori, che con piacere si sono messi in posa per una foto ricordo insieme a lui. Anche per mandare un messaggio alle nuove generazioni e a tutti gli altri cittadini maggiorenni del territorio, quelli che in larghissima parte in questi giorni hanno preferito disertare le urne.
Perché gli assenti hanno sempre torto.
l.r.