
Michela Mengozzi dice che i cani al ristorante devono essere educati, così come devono esserlo i bambini e le persone
Michela Mengozzi è una grande amante dei cani ed è formatrice cinofila a Cesena. "Delle volte capisco chi, a causa del comportamento non corretto dei padroni dei cani, finisce con il non amare i cani. Nel momento in cui introduco un cane nel ristorante devo assicurarmi che il cane sia educato, così come devono esserlo i bambini nei ristoranti. Così all’aperto. Al parco dell’ippodromo ad esempio c’è un area di sgambamento di circa 3000 metri quadri. E fuori dal parco è pieno di cani liberi, non al guinzaglio. Capita di vedere cani al parco, nell’area dei giochi dei bambini, e questo è vietato e soprattutto è pericoloso per i bambini. Molti tengono liberi i cani perché c’è la tendenza a non capire che portare un cane al guinzaglio non è una coercizione: è come se a un bambino di due anni io non gli dò la manina".