REDAZIONE CESENA

Aggressione ad Halloween. Polemica in consiglio

Sicurezza e regolamento comunale nel mirino dell’opposizione "L’intervento del presidente della Pro Loco non era consentito".

Matteo Venturi, capogruppo di minoranza a Longiano

Matteo Venturi, capogruppo di minoranza a Longiano

Non si placa la polemica, a Longiano, sulla vicenda dei ragazzini aggrediti ad Halloween. Il fatto è finito nel consiglio comunale di fine novembre dopo un’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza ’Siamo Longiano’. Durante la Festa d’la nota scura due fratellini di 13 e 15 anni erano stati presi a botte da quattro minori della zona. I responsabili sono stati poi individuati dai carabinieri e denunciati per i reati di lesioni personali aggravate, violenza privata, minaccia e percosse. Dice Matteo Venturi, capogruppo di minoranza: "La vicesindaca Sara Mosconi ci ha accusati di strumentalizzare la vicenda. A nostro avviso, il consiglio comunale è il luogo più opportuno dove discutere dei problemi della sicurezza per la nostra comunità. Ci siamo mossi con uno spirito di massima collaborazione, al fine di individuare insieme le eventuali lacune e migliorare la gestione della sicurezza di una manifestazione di successo che vogliamo sia tale anche in futuro". Ma nell’occhio del ciclone è finita anche la gestione della seduta da parte del sindaco Mauro Graziano, molto criticata da Matteo Venturi: "Come presidente del consiglio comunale il sindaco non ha rispettato il regolamento in quanto ha chiamato il presidente della Pro Loco a sedersi accanto alla giunta e a rispondere all’interrogazione assieme agli assessori e alla comandante della Polizia locale. Ha così violato il regolamento che recita con chiarezza che nessuna persona estranea al consiglio può avere accesso, durante la seduta, nella parte della sala riservata ai consiglieri, se non dirigenti, funzionari o tecnici. Quanto accaduto è grave e purtroppo non è la prima vota che denunciamo inadempienze del sindaco nel presiedere le sedute, ma non abbiamo impedito che il presidente della Pro Loco parlasse". Venturi dice di aver apprezzato il fatto che "l’associazione ha riconosciuto le criticità, ha assicurato di aver fatto il possibile per garantire la sicurezza di un evento che ha portato più persone del previsto". Rimarca poi che non si è trattato di un fatto isolato: "In paese si parla anche di altri episodi violenti accaduti la stessa sera, come di un tavolino lanciato dall’alto all’uscita del rifugio bellico. Per la buona riuscita di queste manifestazioni serve un surplus di attenzione e, se necessario, si può coinvolgere la sicurezza privata".

Ermanno Pasolini