L’estate 2024 ha segnato un ritorno alla vita serale del centro storico di Savignano sul Rubicone, almeno per quel che riguarda gli eventi. Lo dicono Roberto Renzi, presidente della Confcommercio locale, insieme al consiglio direttivo e a Paolo Vangelista, responsabile della Confcommercio del Rubicone.
Cosa è cambiato?
"Prima di tutto sono tornate in centro storico manifestazioni culturali e di spettacolo come la Notte Bianca che ha visto arrivare migliaia di giovani e famiglie, le casette in piazza Borghesi del Si Fest per la visione delle fotografie dei privati mostrate ad esperti. Poi c’è stato il boom con Piadiniamo. E tante altre attrazioni ed eventi come quelli sul ponte romano che hanno sempre richiamato gente e che però andrebbero più pubblicizzate".
Da tanti anni il centro di Savignano vede alla sera una desertificazione. Siamo sulla via del cambiamento?
"Sì. L’importante è fare macro eventi di qualità per porre fine alla diceria che spesso alla sera i savignanesi, non essendoci attrazioni, vanno in altre località vicine".
Cosa bisognerebbe cambiare?
"Creare le condizioni per fare sì che i bar e i locali pubblici stiano aperti fino a tarda sera, riportando gente nel centro storico". Troppi locali chiusi?
"Questo è il problema più grave del centro storico che ha una quarantina di locali chiusi fra i quali tre bar. I negozi e i bar sono insostituibili e rendono le città e i centri storici più vivibili, più attrattive e più sicure. Dobbiano assolutamente contrastare la desertificazione che sta facendo chiudere molte attività". La ricetta?
"Una è promuovere sempre di più la nostra città e incrementare attrazioni durante tutto l’anno e non solo nel periodo estivo".
C’è chi dà la colpa delle mancate riaperture a locali non completamente a norma e con affitti troppo alti.
"Come abbiamo fatto in passato, bisognerebbe che l’amministrazione comunale convocasse i proprietari di questi locali per sistemarli e darli in gestione soprattutto ai giovani che hanno voglia di aprire nuove e originali attività. Poi un abbattimento degli affitti".
Il futuro di Savignano?
"Siamo ottimisti. Purtroppo sono 40 anni che lottiamo per rilanciare il centro storico di Savignano e nel 1985 fu proprio il nostro compianto presidente Mario Paolucci a lanciare il primo grido d’allarme. Negli ultimi tempi abbiamo visto una costante presenza delle forze dell’ordine nelle piazze e vie del centro storico e questo è un forte segnale di sicurezza. Savignano ha tutto, storia, cultura, stumenti, potenzialità per tornare all’antico splendore".