Là dove c’era la piscina scoperta, per i prossimi tre anni ci saranno delle ruspe. Tanti cesenati hanno preso atto con rammarico del cambio di scenario che riguarda uno degli impianti sportivi pubblici più importanti della città, la piscina: nell’area dell’Ippodromo nelle prossime settimane inizieranno infatti i lavori di realizzazione della nuova struttura coperta, che dovrà sostituire quella ora attiva, ormai diventata inadeguata. I tempi di realizzazione sono di circa tre anni, periodo durante il quale il Comune ha deciso di lasciare operativa l’attuale piscina, iniziando i lavori di edificazione del nuovo complesso negli spazi attigui, occupati dalla vasca esterna. Dunque prima di tornare a nuotare all’aperto nell’impianto comunale servirà attendere la realizzazione della nuova piscina, la demolizione di quella vecchia e la ricostruzione, al suo posto, dei rinnovati spazi estivi. L’ingrediente principale è dunque la pazienza, alla quale non tutti i nostri concittadini sono disposti ad attingere. Lo dimostrano i tanti che in questi giorni sulle pagine social o contattando direttamente la redazione del Carlino stanno esprimendo il loro malcontento. "Abbiamo fatto una scelta – chiarisce l’assessore allo sport e ai lavori pubblici Christian Castorri – e abbiamo deciso di non lasciare la città senza la sua struttura coperta, per permettere a chiunque voglia farlo di trascorrere i mesi invernali in vasca. Ovviamente questo ha comportato il dover rinunciare agli spazi esterni. E’ un disagio, certamente, ma serve considerare che a fronte di questi lavori la nostra città disporrà di un impianto nuovo e funzionale". L’aspetto cruciale della questione è il ‘quando’. Sulle date Castorri prova a rassicurare: "I tempi sono dettati. Il nuovo impianto, la cui realizzazione costerà oltre 11 milioni di euro, (più 12 che 11, dopo le ultime revisioni dei prezzi, ndr) dovrà essere ultimata entro tre anni, il tempo che corrisponde alla gestione provvisoria dell’attuale impianto: dunque arriviamo all’estate del 2027. A quel punto inizieranno subito i lavori di demolizione della vecchia struttura e la realizzazione dell’area esterna, che sarà dunque fruibile a giugno d 2028. In pratica i cesenati dovranno fare i conti con tre estati senza vasca esterna". Il tema della vasca è un altro di quelli molto discussi: attualmente quella all’aperto è l’unica in città che misura 50 metri e anche con la nuova struttura che verrà realizzata, la vasca più grande indoor non andrà oltre i 25 metri. La vasca da 50 metri è però un prezioso valore aggiunto, per il mondo agonistico, ma non solo.
"E’ anche legata a un notevole aumento di costi – ha replicato Castorri - Certo, altre città vicine alla nostra ce l’hanno, ma queste città non hanno uno stadio come il nostro, o l’ippodromo. Sono d’accordo sul fatto che l’impiantistica di eccellenza porta grandi valori aggiunti per le discipline che vi vengono praticate, ma serve anche realismo: una città di circa 100.000 abitanti come la nostra di eccellenze di assoluto valore può avene un paio, non di più. Il tutto senza dimenticare gli investimenti senza precedenti che stiamo dedicando al mondo dello sport e che nei prossimi anni ci porteranno tanti nuovi impianti di qualità. Piscina compresa".