Si è spento nella sua casa di Rimini, mercoledì pomeriggio, Arturo Menghi Sartorio, 82 anni, nato a Cesena e residente a Rimini, pensionato e imprenditore della vigilanza notturna e diurna. Nel 2018 era stato eletto dall’assemblea, per acclamazione, presidente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano di cui era già bibliotecario prima e vicepresidente poi. Era succeduto a Roberto Valducci, l’imprenditore farmaceutico della Valpharma, deceduto il 22 agosto 2018. Nel giugno 2019 Arturo Menghi Sartorio era stato riconfermato presidente dell’antico sodalizio savignanese di cui è vice presidente l’avvocato Pierino Buda di Savignano sul Rubicone.
Arturo Menghi Sartorio lascia la moglie Benilde e i tre figli Aldo, Simona e Barbara e nove nipoti. I funerali si svolgeranno oggi , con la messa alle 15 presso la Chiesa del Suffragio (Chiesa di San Martino ad Carceres) in Piazza Ferrari 12 a Rimini. Poi seguirà la sepoltura nella tomba di famiglia a Savignano sul Rubicone. Arturo Menghi Sartorio è stato il 19° presidente della Filopatridi fondata nel 1801 da Giulio Perticari, Bartolomeo Borghesi e Girolamo Amati, sulle ceneri della Accademia degli Incolti nata nel 1651. L’Accademia dei Filopatridi a tutt’oggi conta 305 soci fra ordinari, corrispondenti, onorari ed emeriti. Arturo Menghi Sartorio è stato munifico sostenitore di numerose iniziative e pubblicazioni della Filopatridi. Ha scritto diversi libri di carattere storico e sociale, dedicati soprattutto al periodo del Risorgimento in Romagna. Era originario di Savignano sul Rubicone e il nonno materno Arturo Sartorio nel periodo anteguerra fu apprezzatissimo primario all’ospedale Santa Colomba.
Ermanno Pasolini