
La denuncia ai carabinieri di Milano
Roncofreddo (Cesena), 20 aprile 2025 – Truffato online di 22.300 euro per l’acquisto di un’auto Mercedes classe A 180 D del 2024, del valore originale di 37mila euro. Il fatto, denunciato ai carabinieri di Milano, è accaduto martedì 15 aprile a un uomo di 42 anni di Felloniche in territorio di Roncofreddo.
Come è iniziato il tutto?
“Ho notato su internet sul sito Auto Scout 24 un annuncio di un’auto in vendita, la Mercedes appunto, a 22.500 euro, targata GW132WB. Ho contattato il venditore che mi ha dato appuntamento a Milano alle 12 del 15 aprile. Ho incontrato due persone giovani di 22 e 27 anni, che mi hanno detto essere nati a Barcellona, ma l’accento era calabrese. Sono venuti a prendermi in stazione con l’auto in vendita. Ho visionato e provato la macchina che mi è piaciuta. Quindi ci siamo recati presso la banca Bper di via Moscova per fare un bonifico urgente di 22.300 in quanto mi avevano fatto 200 euro di sconto”.
Poi le hanno consegnato l’auto?
“Sì. Mi sono messo alla guida e siccome dovevamo andare a fare il passaggio dell’auto alle 14.30, ci siamo fermati a pranzo al centro commerciale di Arese, uno di loro è andato a parcheggiare l‘auto e io e l’altro siamo entrati nel ristorante. Sono andati in bagno e quando sono uscito lui non c’era più. Sono andato fuori e non c’erano più neppure l’auto e l’altro uomo. Lì ho capito che ero stato truffato e sono andato a fare la denuncia subito nella stazione dei carabinieri di Milano sempre in via Moscova”.
E dei soldi qualche traccia visto che è stato fatto un bonifico in banca?
“Il problema è che è stato fatto un bonifico urgente e quindi accreditato subito sul loro conto di Poste Italiane. Fra l’altro era un’auto in leasing, ma l’ho saputo dopo”.
E ora?
“Appena tornato a casa mi sono rivolto alla mia banca, la Bper di San Mauro Pascoli e agli avvocati Roberto Landi con studio a Savignano sul Rubicone e Francesco Barducci di Cesena e grazie a loro sono riuscito a bloccare il 90% della somma versata che però devo ancora ricevere. Gli avvocati stanno facendo il possibile e mi hanno detto che ci sono buone possibilità”.
Cosa ha tratto da tutta questa vicenda?
“Continuerò a fare acquisti in internet, ma prima di pagare farò tutti i dovuti accertamenti, perchè quella che ho subito è stata una truffa troppo pesante a livello finanziario, ma anche a livello psicologico”.