
Il convegno dell’Accademia di Agricoltura e della Rubiconia dei Filopatridi di Savignano,. i presidenti Giorgio Cantelli Forti ed Edoardo Turci
Si è tenuto a Bologna, al Palazzo dell’Archiginnasio, il convegno fra le due Accademie, quella dei Filopatridi di Savignano e la Nazionale di Agricoltura di Bologna su "La crisi della biodiversità e le minacce delle specie aliene", sulla base di un protocollo d’intesa e di collaborazione risalente all’aprile 2016. Relatori di primissimo ordine hanno spaziato su vari argomenti: Stefano Mazzotti, direttore Museo di Storia Naturale di Ferrara su "Meravigliose creature. La diversità della vita come non la conosciamo"; Oliviero Mordenti (Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna), su "Granchio Blu, il killer dell’Adriatico"; inoltre Piero Genovesi, (Servizio Coordinamento Fauna Selvatica - Ispra) su "Specie Aliene" e Alessandro Chiarucci (Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Bologna) su "Le Arche della Biodiversità: rifugi della vita nell’Antropocene". Le conclusioni di Rubina Sirri, specialista agroforestale dell’assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Il presidente della Filopatridi Edoardo Turci, assieme a una delegazione, ringraziando il presidente dell’Accademia di Agricoltura, Giorgio Cantelli Forti e tutto il Consiglio Accademico, ha sottolineato come l’Accademia dei Filopatridi conserva fra le sue finalità, oltre alle materie letterarie, scientifiche e artistiche nelle loro più elevate espressioni, anche quella di Agraria.
e. p.