ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Abiteranno insieme . Disabili, pronte le casine

Ultimati i lavori del progetto Pnrr in via Parini, a settembre i primi insediamenti. L’assessora Labruzzo: "Li indirizziamo all’autonomia fuori del nucleo familiare".

Abiteranno insieme . Disabili, pronte le casine

Abiteranno insieme . Disabili, pronte le casine

Inizieranno ad ospitare residenti a settembre con i primi insediamenti nei quattro appartamenti smart dell’immobile di edilizia residenziale sociale di via Parini 15, zona Fiorita, pronti per essere abitati da adulti con disabilità presi in carico dai Servizi sociali dell’Unione dei comuni Valle del Savio, per i quali sono state avviate azioni previste dalle progettazioni del Pnrr relative ai ‘Percorsi di autonomia per persone con disabilità’.

Ieri mattina gli appartamenti (ciascuno può ospitare quattro persone) nuovi di fresco, arredati e domotizzati sono stati svelati da una comitiva capeggiata dall’assessora ai servizi sociali Carmelina Labruzzo. "Siamo felici che siano pronti - ha detto -. Il diritto di autodeterminarsi si realizza anche attraverso l’autonomia abitativa".

La rosa dei candidati ad entrare ammonta per il momento sette per gli appartamenti in cui la permanenza è come minimo di sei mesi, mentre invece nell’appartamento cosiddetto ’palestra’ in cui verranno sperimentati soggiorni più brevi con rotazioni più frequenti sono una quindicina. Tutti uomini.

L’assessora era accompagnata almeno da un’altra quindicina di partner: la associazione partner Cils, lo psicologo, gli educatori, gli addetti ai servizi sociali, gli architetti che hanno presidiato le soluzioni domotiche, l’Ausl.

"Questo è un progetto dalla forte spinta innovativa che mira all’ acquisizione di competenze per la vita autonoma - ha messo in luce l’assessora Labruzzo –. Gli appartamenti di via Parini sono stati dotati di tutte le attrezzature e gli ausili domotici per rispondere ai bisogni di persone con disabilità favorendo in questo modo l’autonomia e l’indipendenza nello svolgimento delle occupazioni quotidiane. Conclusi gli interventi, corrispondenti a un importo di trecentomila euro, il settore Servizi sociali, che ha curato tutte le fasi della progettazione, ha individuato un gestore che potesse sostenere la realizzazione del progetto di ’Vita autonoma‘. È stato appena stato formalizzato l’affidamento di servizio e la concessione dell’immobile alla cooperativa Cils, che si occuperà, in stretto raccordo con l’equipe del servizio adulti con disabilità, di abitare gli appartamenti accompagnando le persone in un percorso di acquisizione di vere autonomie, anche lavorative, tipiche dell’età adulta.

"Il progetto - ha spiegato Sara Giorgi della cooperativa Cils –si chiama ’Progetto Casina CurvAmare – anche perché abbiamo voluto legarlo al contesto e allo stadio vicino. Gli appartamenti si propongono come luogo fisico e simbolico di incontro per sperimentare esperienze significative di co-housing destinate a persone con disabilità. La finalità è quella di offrire loro opportunità di realizzare il proprio progetto di vita, accompagnando la persona al raggiungimento delle autonomie fondamentali in un contesto abitativo diverso da quello familiare, pur mantenendo uno stretto legame con i propri familiari. Per le persone con disabilità il percorso verso la reale indipendenza passa attraverso l’uscita dal nucleo familiare, la progressiva autonomia nella vita quotidiana e l’inserimento in contesti sociali inclusivi"

Si tratta, tuttavia, di un’operazione non semplice da realizzare, anzi si configura come una sfida, come è stato messo in luce: possono esserci comprensibili ritrosie da parte delle famiglie e degli interessati stessi ad uscire dal nucle familiare, c’è l’incognita dell’affiatamento da creare con i compagni di appartamento, ma già da tempo è stato avviato un percorso virtuoso con tante professionalità in campo che affiancano i candidati per far sì che i quattro paprtamenti smart di via Parini possano essere presto popolati.