ERMANNO PASOLINI
Cronaca

A Savignano una poltrona per tre. Montiano, Molari corre da solo

Chiamati alle urne 6 dei nove Comuni. Duello elettorale tutto al femminile a Roncofreddo

A Savignano una poltrona per tre. Montiano, Molari corre da solo

A Savignano una poltrona per tre. Montiano, Molari corre da solo

Sabato 8 e domenica 9 giugno si voterà per le elezioni amministrative in sei dei nove comuni della Valle del Rubicone. Non saranno chiamati chiamati alle urna i cittadini di Gatteo e Sogliano al Rubicone che lo faranno nel 2026 e quelli di Longiano nel 2027. I candidati sindaci sono quasi tutti pronti e stanno stilando le liste con i candidati consiglieri. Nel Cesenate il sindaco più longevo è stato Lorenzo Cappelli scomparso a 93 anni il 15 ottobre 2015. Ha guidato la storica città di Sarsina per 56 anni, divisi in tredici legislature. Un record che non sarà più battibile.

Per quel che riguarda le prossime elezioni amministrative, il Comune di Savignano sul Rubicone è l’unico dei sei della Valle del Rubicone in cui si vota, che ha tre candidati ed è anche il solo ad avere più di 15mila abitanti, quasi 18mila, per cui se nessun candidato avrà la maggioranza assoluta i due più votati andranno al ballottaggio. I tre sono Nicola Dellapasqua, 36 anni vicesindaco da dieci anni, che ha fatto il pieno del "campo largo" come nessun altro, con Pd, Movimento 5 stelle, Italia Viva, Sinistra per Savignano, lista civica dei giovani "Savignano Insieme" e "Patto per Savignano-Azione e Pri". Se la dovrà vedere con Luca Pirini con la lista "Coraggio Savignano Cambia" che non ha voluto con lui nessun simbolo di partito. Terzo candidato Lorenzo Sarti che ha l’appoggio dei partiti del centrodestra ma soprattuto è politicamente figlio d’arte: la mamma Kitty Montemaggi fu pure lei candidata sindaca per Alleanza Nazionale e oggi è coordinatrice di Fratelli d’Italia a Savignano.

A San Mauro Pascoli l’avvocato Moris Guidi si candida con i partiti del centrosinistra e il M5S a prendere il posto di Luciana Garbuglia, che ha guidato il paese pascoliano per 4 legislature, inframmezzate da due con sindaco Miro Gori. Si scontrerà con Simone Pascuzzi del centrodestra consigliere comuinale, già coordinatore locale di Fratelli d’Italia. A Gambettola dopo un solo mandato la sindaca uscente Letizia Bisacchi non si ricandiderà e ha annunciato fra le lacrime che lascia per motivo personali. Per il centrosinistra scende in campo Eugenio Battistini Pd, dirigente di Confartigianato contro Denis Togni artigiano ex consigliere comunale con l’appoggio dei partiti del centrodestra. A Borghi ci riprova Silverio Zabberoni sostenuto dal centrodestra compatto dopo che cinque anni fa strappò il Comune per la prima volta nella sua storia alla sinistra per soli 7 voti battendo Piero Mussoni. Ora è sceso in campo Dario Placca, segretario comunale Pd uscente, per ridare alla sinistra la guida del paese.

Curiosa la situazione a Roncofreddo. Per la sinistra tenta il bis Sara Bartolini che si ricandida dopo cinque anni passati fra pandemia e la gravissima alluvione del maggio scorso. Contro di lei un’altra donna, Simona Amadori, che nel 2009 ho fatto parte di una lista civica di sinistra come vicesindaco fino al 2012. Da sinistra a destra tenta di battere i suoi "ex compagni" con tutti i partiti del centrodestra. Altra nota curiosa arriva da Montiano comune con meno di 5mila abitanti per i quali non ci sono limitazione di mandati per i sindaci. Così Fabio Molari alla fine del terzo mandato, si candida al quarto. E, fatto ancora più curioso è che fino a ora non ci sono liste che hanno il coraggio di contrastare il suo trono.