REDAZIONE CESENA

A Roma terzo rigore contro inesistente. Primavera vittima degli errori arbitrali

La Primavera del Cesena lotta per uscire dalla zona retrocessione, ma errori arbitrali pesano sulle ultime partite. Analisi dettagliata di tre episodi controversi.

A Roma terzo rigore contro inesistente. Primavera vittima degli errori arbitrali

La Primavera del Cesena lotta per uscire dalla zona retrocessione, ma errori arbitrali pesano sulle ultime partite. Analisi dettagliata di tre episodi controversi.

Dopo dieci giornate, la Primavera del Cesena occupa la terzultima posizione della classifica, ha conquistato infatti 8 punti, frutto di una vittoria, cinque pareggi e quattro sconfitte. I giovani bianconeri, però, per quanto hanno mostrato fino qui avrebbero sicuramente meritato qualche punto in più. La squadra può migliorare, è chiaro, ma i punti che mancano vanno messi in realazioni anche ad alcune decisioni arbitrali che nelle ultime giornate si sono verificate con eccessiva puntualità. Limitando l’analisi di questi episodi alle ultime tre giornate, contro il Cesena sono stati fischiati tre rigori, tutt’altro che netti. La Primavera dell’Atalanta in questa stagione sta trovando molte difficoltà e quando arriva il Cesena è reduce da una sonora batosta subita contro il Torino. Il Cesena parte bene, segna con Coveri che di testa sfrutta l’assist di Ronchetti, poi Veliaj con almeno due belle parate salva il risultato. Tutto bene, almeno fino al 10’ della ripresa quando Baldo anticipa Gallea che forse nemmeno lo tocca, l’attaccate accentua la caduta e l’arbitro concede il rigore che lo stesso Baldo trasforma. Sul suo campo contro il Monza il Cesena disputa un gran primo tempo e conduce per 1-0, nella ripresa segna Coveri e sembra fatta. Prima Gallea maldestramente cicca il rinvio e favorisce il primo gol dei lombardi, poi arriva l’arbitro Milone di Taurianova a completare l’opera. Quando Veliaj esce e respinge di pugno anticipando gli attaccanti ospiti e poi nello slancio finisce addosso a De Bonis il fischio dell’arbitro viene interpretato da tutti come fallo sul portiere, per Milone invece è calcio di rigore e il Monza pareggia. Non è tutto, dopo pochi minuti lo stesso Milone non punisce una chiara spinta ai danni di Cavaliere in area brianzola, e quando Ciardi, portiere del Monza in uscita respinge di pugno e poi travolge un avversario Milone si accorge che quello non è rigore, peccato che ormai la frittata è fatta. Per chiudere, domenica scorsa, il Cesena affronta in trasferta la Roma, i bianconeri ancora una volta vanno in vantaggio, gol segnato da Valentini e nella ripresa preciso come un orologio svizzero arriva il rigore per gli avversari. Poco dopo il 20’ Cama in scivolata calcia la palla, Manetti nel tentativo di intercettarla entra appena in contatto con Cama e l’arbitro, Madonia di Palermo concede rigore alla Roma. Errori arbitrali, questi, che si sono abbattuti con troppa frequenza sul Cesena di Nicola Campedelli.

Roberto Daltri