"A gonfie vele in Australia e Usa Abbiamo aumentato i dipendenti"

La ditta insediata a Calisese produce avvolgitori per pallet "Il fatturato nel 2020 è salito del 2,4% e la crescita avanza"

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C&C Group, con lo stabilimento a Calisese, è uno dei fiori all’occhiello dell’imprenditoria cesenate e opera principalmente nell’ambito del fine-linea e del packaging con l’automazione di macchinari avvolgitori di carichi pallettizzati. Prodotti che vengono commercializzati quasi per intero nel mercato estero.

Casadei, come si è chiuso il 2020 e come si è avviato il 2021?

"Abbiamo chiuso l’anno scorso con un leggero aumento del fatturato, nel’ordine del 2,45%. Non abbiamo quindi risentito degli effetti della pandemia, nonostante un rallentamento fisiologico registrato ad aprile e maggio dopo il lockdown. Ma già a settembre avevamo ripreso a correre e siamo soddisfatti delle commesse che anche in questa prima parte del 2021 ci stanno premiando".

Quali sono i Paesi con i quali si sviluppa più felicemente l’export?

"La C&C Group ha sfondato in particolare nei mercati del Nord America e dell’Australia che sono particolarmente recettivi e dove ci stiamo progressivamente estendendo. Al contrario è stata molto più complessa la internazionalizzazione in Europa, nel Regno Unito e in Germania dove il mercato ha risentito in misura molto più impattante della pandemia".

La C&C è riuscita a manenere i livelli occupazionali?

"Li abbiamo addirittura aumentati con i nostri dipendenti che sono cresciuti a 52, anche perché non si è arrestata la crescita che già da anni caratterizza le nostre produzioni. Siamo naturalmente contenti di aver mantenuto il trend in questo passaggio emergenziale. Invece il vero impazzimento è un altro".

A che cosa allude?

"All’aspetto gestionale che naturalmente, in questa situazione, ci mette a dura prova sul versante organizzativo, per cui veramente auspichiamo un rapido rientro alla normalità con l’effettuazione efficace e speriamo risolutiva del piano vaccinale".

a.a.