Cesenatico, 8 agosto 2023 – Stessa spiaggia, stesso mare, ma scontrini diversi? Nell’estate dell’esplosione del ‘caro ferie’, cosa succede al portafoglio di chi sceglie di staccare la spina dal lavoro trasferendosi lungo la riviera romagnola? Siamo andati a vederlo di persona, concedendoci un giorno in spiaggia a Cesenatico, senza rinunciare a niente, sfidando l’inflazione.
Il primo esborso di giornata è davanti al parcometro. Forse. Perché in effetti è anche possibile lasciare l’auto in sosta gratuita per tutta la giornata, a patto di essere disposti a concedersi una camminata di circa 800 metri tra il parcheggio di largo San Giacomo (o individuato nell’area limitrofa) e l’arenile. Nulla di impossibile, soprattutto per chi non ha fretta e non disdegna una passeggiata accompagnata dalla brezza che in questi giorni sta sostituendo le temperature torride di luglio.
Ma noi preferiamo arrivare fino in fondo, ai Giardini al Mare, a venti metri dall’ingresso dello stabilimento: 6 euro a forfait per tutta la giornata, fino a mezzanotte.
Fai il confronto: i prezzi ai Lidi ferraresi e a Rimini
Bagno Milano, sotto l’ombra del grattacielo. Alle pareti ci sono le foto in bianco e nero che raccontano la storia di famiglia, dietro al bancone c’è l’accoglienza tipica della Romagna. Un ombrellone e due lettini, per tutto il giorno. Si spendono 20 euro (a Cesenatico si varia circa dai 18 ai 25, a seconda dei bagni), l’anno scorso erano 19. E’ il prezzo massimo, quello dell’alta stagione.
Per chi resta una settimana siamo a 130 euro (la fascia qui va dai 100 ai 140 euro), 10 in più rispetto al 2022. “Prendo l’esempio di una famiglia di quattro persone – commenta Simone Battistoni – che è anche il presidente della cooperativa bagnini -: praticamente a tutte bastano due lettini, il che vuol dire che un aumento di 10 euro spalmato in una settimana, fai fatica ad accorgerti di averlo sostenuto. Anche perché nel prezzo è compreso ben più del relax in spiaggia”.
Serve toccare con mano l’offerta: servizio cassetta di sicurezza, noleggio bici e biblioteca sempre inclusi, così come animazione, campi di beach volley, tennis, basket e ping pong, area bambini (con animazione e laboratori compresi). E’ mattina, c’è il risveglio muscolare a riva. Incluso, come pilates, spinning, yoga e step in tardo pomeriggio, una opzione al giorno.
Per chi resta una settimana, compresa nel prezzo c’è pure la card che consente l’accesso alla vasca idromassaggio, alle docce calde (volendo, musicali, con la tv accesa in apposite cabine) e all’uscita in pedalò con scivolo incorporato.
Per chi resta un giorno invece, serve mettere mano al portafoglio: 50 centesimi per una doccia, la vasca idromassaggio costa due euro a persona e il pedalò 12 euro all’ora (8 per 30 minuti).
Si è fatta ora di pranzo: tavolo prenotato in terrazza vista mare e menù per due. Una bottiglia d’acqua (2.50 euro), una insalata di mare (14 euro) una piadina (1,5 euro) e un fritto (17 euro). Niente coperto. Totale: 35 euro. Compresa la presentazione dei piatti da parte dello staff, che da sola vale il racconto di uno spicchio di storia della Romagna.
Pomeriggio dedicato al relax, godendosi il sole e il telefono spento. Fino alle 17.30. Eccoci al bar. Birra e stuzzichini: 5 euro. Più il gelato. E qui si va furtivi, temendo aumenti da capogiro. “Costavano 2.80 euro, ora siamo a 3”.
E’ vero che le aziende hanno ridotto i formati? “Se mai ne hanno aggiunti altri. Ci sono alcune marche che propongono prodotti nuovi e di qualità in formato ‘mignon’, altre continuano sui loro standard”. Si torna in spiaggia, dimenticando l’orologio. E in effetti il tempo passa, il sole scende, i rumori si attutiscono e la spiaggia si svuota. Sono le 20. Non c’è più l’abbronzatura, c’è solo il piacere di essere lì, a vedere il cielo che si colora di rosa. Una giornata al mare in due, tutto compreso, dal parcheggio ai lettini, il pranzo, l’aperitivo, il gelato, la gita in pedalò e il relax con l’idromassaggio e la doccia: 82 euro.