REDAZIONE BOLOGNA

Stigmata, la storia del tatuaggio in mostra a Bologna

Fino al 30 aprile nelle sale del Museo Civico Medievale

Uno dei tatuaggi di Otzi (su gentile concessione del Museo Antropologico dell'Alto Adige)

Bologna, 29 marzo 2017 – Da Ötzi ai criminali di Lombroso, passando per i pellegrini del medioevo. È complessa e affascinante la storia del tatuaggio. Il Museo Civico Medievale la ripercorre con una mostra visitabile da oggi al 30 aprile 2017.

Si intitola ‘Stigmata – La tradizione del tatuaggio in Italia’ il percorso espositivo che si apre con i 61 tatuaggi della Mummia del Similaun, immortalati nelle fotografie messe a disposizione dal Museo Antropologico dell’Alto Adige di Bolzano.

Ci sono poi le opere provenienti dal Museo di Antropologia Criminale ‘Cesare Lombroso’ Università di Torino: immagini e disegni inediti di carcerati e affiliati alla malavita organizzata studiati a cavallo tra l’800 e il 900.

Il visitatore potrà infine entrare in contatto con la cultura del tatuaggio attraverso foto, strumenti e stampe provenienti dalle collezioni private di Danilo Rossi Lajolo di Cossano, Tattoo Musee Fercioni e dall’Art Tattoo Studio di Marco Pisa. Orari e biglietti Orari: martedì-venerdì 9-15; sabato, domenica e festivi infrasettimanali 10-18.30 Biglietto museo: intero 5 euro; ridotto 3 euro

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