Bologna, 8 luglio 2024 – I nodi da sciogliere restano i soliti: Zirkzee e Calafiori. Perché solo una volta che il Bologna avrà congedato entrambi si potrà accelerare nella ricerca dei sostituti, operazione quanto mai indispensabile per la costruzione della squadra da affidare a Vincenzo Italiano, che oggi radunerà mezzo Bologna a Casteldebole. Zirkzee sabato ha debuttato all’Europeo con l’Olanda negli 8 minuti finali dei quarti, vinti dagli Orange, con la Turchia.
Non è apparso particolarmente ficcante né in quegli otto minuti né nelle vaghe dichiarazioni post partita ("il mio futuro sarà in Italia? Non lo so"). In Inghilterra in compenso sono sicuri che il Manchester United abbia rotto gli indugi e sia disposto a pagare sia la clausola da 40 milioni che le ricchissime commissioni all’agente. Il tutto aspettando la semifinale dell’Europeo tra Inghilterra e Olanda di dopodomani. Se Zirkzee sta per salutare Casteldebole, facendo ‘ciao ciao’ anche al Milan, identica direzione sta prendendo Calafiori, in questi giorni segnalato in vacanza alle Maldive.
In questo caso è l’Arsenal ad aver fatto rotta sul difensore rossoblù. A Casteldebole ieri riferivano di credere ancora nella possibilità di poter trattenere il ragazzo adeguandogli sontuosamente l’ingaggio: ma sembra una diga fragile contro i disegni dei Gunners. Poiché nel calcio i soldi fanno tutta la differenza del mondo un conto è cedere Calafiori per 40 milioni e un altro per i 50 che pretende il Bologna (e che poi andrebbero divisi col Basilea).
Trattative in corso. Se il Bologna perderà Calafiori con chi lo sostituirà? Ci sono le piste percorribili, che portano a Bijol (Udinese), Belardi (Marsiglia) e Pongracic (Lecce), e ci sono le suggestioni. Mats Hummels, 35 anni, è un mito vivente del calcio tedesco. Poco più di un mese fa ha giocato da titolare la finale di Champions League che il suo Borussia Dortmund ha perso col Real Madrid.
Adesso che si è svincolato valuta sistemazioni altrove. Unica nota dolentissima: al Borussia guadagnava 3,7 milioni di euro netti a stagione. Sigh. Come ingaggio si accontenterebbe della metà l’attaccante senegalese della Salernitana Boulaye Dia, una delle potenziali alternative al greco Fotis Ioannidis.
Dia si porta a casa con 15 milioni, ma a Casteldebole negano di essere sulle piste del ragazzo. Solo vacanze, invece, per i tre rossoblù della Svizzera, Freuler, Aebischer e Ndoye, appena mandati a casa dall’Inghilterra ai quarti. Ndoye sabato ha firmato l’assist per il gol di Embolo, ma non è bastato. Tutti e tre si rivedranno il 22 luglio a Valles.
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