Come i ’grandi’, alla ricerca della vittoria. Dopo l’importante successo di sabato a Bogliasco sulla Sampdoria in campionato (1-0, rete decisiva di Byar), i rossoblù di Claudio Rivalta tornano in campo oggi in Youth League: a Crespellano (ore 14,30) arriva il Monaco. Una sorta di ultima spiaggia anticipata per il Bologna, ancora a secco dopo le prime tre giornate (ko 4-3 con lo Shakhtar in casa, prima degli stop in Inghilterra, 2-1 con il Liverpool e 3-1 con l’Aston Villa), soprattutto in virtù del format della Champions dei giovani, che nella prima fase prevede 6 gare invece che 8, e che consentirà soltanto alle prime 22 su 36 di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta.
Meno partite e, di conseguenza, meno punti disponibili da qui alla fine per Ebone e compagni, obbligati a muovere la classifica per mantenere vive le speranze di proseguire il loro cammino in Europa.
Di certo, i rossoblù arriveranno carichi all’appuntamento, desiderosi di sfruttare l’entusiasmante momento che stanno vivendo nel campionato Primavera, fatto di quattro vittorie nelle ultime cinque, alle quali va aggiunto il successo ai rigori nei trentaduesimi di Coppa Italia di una settimana fa contro il Renate. E la classifica sorride ai ragazzi di Rivalta, settimi con 17 punti, ma a sole quattro lunghezze dalla vetta (dove c’è la Fiorentina a quota 21): in mezzo, cinque squadre, ad evidenziare come quello attuale sia uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Ma prima di rituffarsi in Primavera, di mezzo, ci sono da affrontare i monegaschi del maliano Djimi Traore, difensore con un lungo passato in Premier tra fine anni Novanta e inizio 2000, e che vanta una Champions, due Fa Cup e due coppe di lega vinte con il Liverpool. Già responsabile da tre anni del Right to Dream Academy – accademia calcistica africana che si occupa di sviluppare i talenti locali – Traore, in estate, ha accettato l’offerta di allenare il giovane gruppo del Principato, dopo l’esperienza in Danimarca al Nordsjælland. Fin qui, i biancorossi hanno conquistato 4 punti, frutto della vittoria all’esordio contro il Barcellona per 4-3, rimontando il doppio svantaggio grazie alla doppietta di Tincres, e del pareggio per 1-1 con la Stella Rossa. Nel mezzo, il ko per 1-0 in casa della Dinamo Zagabria. Arbitra la polacca Ewa Augustyn.
Giovanni Poggi
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