MARCELLO GIORDANO
Sport

Volley serie B: lo schiacciatore classe 2005 in campo con personalità. Bernardis: "Questo avvio ci ha sorpresi. E adesso vogliamo competere con tutti»

Davide Bernardis, Hokkaido in vetta. Chi l’avrebbe detto? "Noi no, almeno non all’inizio. Siamo stati a inizio campionato a...

Davide Bernardis, Hokkaido in vetta. Chi l’avrebbe detto?

"Noi no, almeno non all’inizio. Siamo stati a inizio campionato a essere stupiti e sorpresi. Non eravamo certi di potercela giocare".

Avete fatto molto più che giocarvela: 11 vittorie e una sola sconfitta.

"A mano a mano che continuavamo a lavorare bene in palestra, migliorava il gioco e i risultati sono stati una conseguenza. Credo di poter dire che siamo diventati consapevoli della nostra forza. Abbiamo affrontato quasi tutte le squadre e sappiamo che ce la possiamo giocare con tutte. Sta a noi continuare".

La vostra forza?

"La voglia di dimostrare che possiamo stare in questo campionato, anche se per molti di noi è la prima volta. Per tutti noi è un’occasione. Nella nostra condizione o ti lasci prendere dalla paura di non essere all’altezza o provi a dimostrare di valere qualcosa: noi siamo un gruppo di ragazzi che ha voglia di provare a dimostrare qualcosa, di sfruttare l’occasione che ci è stata offerta di capire se la pallavolo può diventare qualcosa di più di una passione".

Lei lo scorso anno era in serie C con la Pallavolo Bologna, classe 2005, a circa 20 punti media.

"Finisce la stagione, corre il mese di giugno e Riccardo Not (allenatore della serie C e responsabile settore giovanile, ndr) mi prende in spogliatoio e mi dice che sono pronto per uno step successivo. Studio Fisica, sono al primo anno di università, ed eccomi qua insieme con Tassoni, Dalfiume, Popov, Imperato e Bigozzi, che erano miei compagni di squadra un anno fa. Ma pure con Bandieri, Tito e Beneventi, che erano sempre in serie C: perché la Pallavolo Bologna lo scorso anno aveva due squadre in serie C e arrivammo terzi e quarti togliendoci punti a vicenda e non andammo ai playoff, riservati a primo e secondo posto".

Nemmeno un anno dopo, siete in testa alla serie B e lei ha realizzato 22 punti nel primo esame di maturità con Villadoro in casa, suo high score stagionale.

"Devo essere onesto: non mi aspettavo di poter essere così competitivo e soprattutto con continuità".

Da sorpresa della serie B a big. Alla promozione iniziate a farci un pensierino?

"La verità è che non ci pensiamo e non ne parliamo più di tanto. Ci divertiamo in palestra, vogliamo migliorare come singoli e come squadra. Credo che in partita emerga la nostra gioia nel fare con agonismo ciò che sappiamo. Vogliamo competere".

E il suo obiettivo qual è?

"Migliorare mi rende felice. Sono cresciuto in attacco e nella direzione dei colpi, ma non sono ancora abbastanza efficace in battuta. Dobbiamo rimanere umili e pensare di sviluppare al meglio ognuno il proprio potenziale. Non siamo neppure a metà e alla ripresa abbiamo la partita più importante di tutte quelle fin qui disputate, con Mirandola, una delle principali candidate alla promozione con due ex come Maletti e Sitti, che lo scorso anno giocavano in A3. Sarà un bel banco di prova".

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