HOKKAIDO 1 STADIUM MIRANDOLA 3 (25-21, 14-25, 21-25, 18-25)
HOKKAIDO: Tassoni 2, Ronchi 15, Ricci Maccarini 15, Bernardis 11, Bigozzi 7, Reccavallo 2, Chiella (L1); Serenari, Beneventi 1, Tito 1, Dalfiume 2, Bandieri 1. Non entrati: Imperato, Danza (L2). All. Guarnieri.
STADIUM MIRANDOLA: Reyes 11, Antonaci 7, Maletti 1, Sitti 4, Albergati 15, Riccardo Rustichelli 12, Catellani (L1); Brondolo 2, Flemma 9, Bevilacqua 1. Non entrati: Zanetti, Matteo Rustichelli (L2), Egwaoje, Scaglioni, Montaggioli. All. Bicego.
Arbitri: Branca e Bonzanni.
Un primo set da grandissima squadra, da prima della classe. Poi il crollo, frutto della risposta tecnica ed emotiva di una Mirandola che si dimostra più forte, costruita per vincere e capace di uscire alla distanza nel match che conta e vogliosa di riscattare la retrocessione della scorsa stagione dell’A3, maturata proprio ai playout con Bologna, che poi rinunciò al titolo. E che ora spera di ritrovare la A con i suoi giovani di talento. Giovani che ora hanno un metro di misura su cui basarsi, per capire cosa li attenda quando e se riusciranno a entrare nei playoff.
La Hokkaido rimedia il secondo ko stagionale, al PalaSavena passa Mirandola che si prende la vetta a una giornata dal termine del girone di andata, trascinata al palleggio (e in battuta) dall’ex Sitti, dai servizi di Reyes e dalla stabilità che assicurano al sistema muro difesa Rustichelli e Antonaci. Bologna è capace di picchi superiori a quelli avversari: Ronchi e Ricci Maccarini trascinano i rossoblù in un primo set praticamente perfetto, in cui Mirandola perde l’altro ex di giornata Maletti. Mirandola reagisce e annichilisce i rossoblù nel secondo set e in avvio di terzo (1-7), ballando in ricezione e ne risente tutto il gioco, anche la differenza fisica è notevole. Ma la Hokkaido risorge fino al 18-17. Gli arbitri commettono qualche errore (su ambo i fronti), di fronte al quale i padroni di casa pagano dazio e gli ospiti si dimostrano più solidi mentalmente. Bologna si spegne, Mirandola passa e a fine gara coach Guarnieri raduna i suoi per chiedere di non mollare e proseguire sul percorso di crescita.
Le altre gare: Remedello-Villadoro 0-3, Cremonese-Scanzorosciate 1-3, Carpi-Canottieri Ongina 2-3, Cazzago-Caselle 3-2, Modena-Crema 3-2, Grassobbio-Benacus 1-3. Riposa: Montichiari.
La classifica: Mirandola 34; Hokkaido 32; Scanzorosciate 30; Villadoro 29; Benacus 26; Montichiari 23; Cremonese, Cazzago 19; Modena 18, Ongina, Caselle 17; Grassobbio 10; Remedello 9; Carpi 6; Crema 5.
Marcello Giordano
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