FILIPPO MAZZONI
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Virtus

Una Virtus in affanno cade col Real

Alla Segafredo Arena gli spagnoli passano 67-80. Per i bianconeri è tempo di resettare e di concentrarsi per la sfida di domenica con Napoli

Justin Holiday nel match della Virtus contro il Real

Justin Holiday nel match della Virtus contro il Real

Bologna, 13 marzo 2025 – Differenza di motivazioni, un organico rimaneggiato, e un’avversaria che invece di motivazioni ne ha da vendere. La ricetta della sconfitta della Virtus, 67-80, nella sfida con il Real Madrid sta in gran parte qui.

Bianconeri in partita solo per i primi minuti, fino a quell’8-8 frutto più delle giocate individuali di Tucker che dal gioco di una squadra sempre in affanno sotto il punto di vista fisico e di energia.

Inconsciamente la testa dei bianconeri è forse già a Napoli dove domenica la Virtus si gioca un insidioso testa-coda fondamentale per il proprio percorso in campionato, anche se va reso merito alla formazione di Dusko Ivanovic di averci provato.

Nel prepartita, il patron bianconero Massimo Zanetti, insieme al presidente della Sef Virtus Cesare Mattei hanno presentato la maglia celebrativa per i 25 anni dell’Eurolega, indossata nell’occasione dalle V Nere con le 4 F disposte a croce, “Forte, Franco, Fermo, Fiero”, il primo storico distintivo sociale proprio della Casa Madre Sef Virtus.

In campo Ivanovic presenta una Virtus senza Ale Pajola alle prese con un problema alla caviglia dopo la sua esperienza in azzurro e capitan Belinelli a cui viene concesso un turno di riposo.

Capitano di giornata è Cordiner, in quintetto con Hackett, Tucker, Shengelia e Diouf. Dall’altra parte un Real in cerca di punti per rimanere in corsa per i playoff si presenta sul parquet di una Segafredo Arena (7100 i presenti) con un  discreto colpo d’occhio con Campazzo, Musa, Abalde, Garuba e Tavares.

La Virtus tiene solo per l’inizio di partita, con 6 punti di Tucker, con i bianconeri che tengono botta fino all’8-8 del 4’.

La partita finisce qui, il Real prende in mano la sfida e con un parziale di 0-9 si porta avanti 8-17 al 6’. Il parziale dei blancos si allunga sul 14-28 al 8’ come segnano 30 punti nel primo quarto dominando. L’inerzia della sfida non cambia nella seconda frazione di gioco che vede gli spagnoli controllare il match al cospetti di una Virtus che fa quello che in questo momento le energie gli consentono. All’intervallo la sfida è già abbondantemente chiusa con il Real che ha in cassaforte una vittoria che la conferma in piena corsa per un posto tra le prime 6. Nella ripresa il Real controlla tocca subito il massimo vantaggio sul +22 (37-59 al 24’), poi qualche fiammata di Morgan e Tucker riducono il gap che per altro non va mai sotto la dozzina di punti di distacco. Per la Virtus è invece tempo di resettare e di concentrarsi per la sfida di domenica con Napoli.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 67 REAL MADRID 80 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett, Cordinier 8, Tucker 10, Shengelia 8, Diouf 6; Morgan 11, Holiday 7, Polonara 2, Zizic 4, Akele 4; Grazulis 7, Visconti ne. All. Ivanovic. REAL MADRID: Campazzo 7, Musa 13, Abalde 3, Garuba 10, Tavares 13; Gonzalez, Hezonja 10, Fernando 9, Llull 2, Feliz 6, Ibaka 7; Ndiaye ne. All. Mateo. Arbitri: Difallah, Hordov, Sukys. Note: parziali 17-30, 33-50, 54-68. Tiri da due: Virtus 22/40; Real 22/38. Tiri da tre: 3/20; 5/20. Tiri liberi: 14/14; 21/26. Rimbalzi: 29; 37.

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