Trapani, 28 settembre 2024 - La Virtus passa 88-89 a Trapani e fa suo l’esordio in campionato espugnando uno dei campi più difficili della serie A. La Virtus palesa le solite difficoltà sottocanestro e l’alternanza di rendimento di una squadra ancora non al top della condizione, dimostra comunque nei suoi uomini cardine esperienza e freddezza.
A livello di organici Trapani rinuncia per infortunio a Galloway, Virtus invece che deve fare a meno di Cacok ancora indisponibile. Nella rotazioni dei suoi giocatori Banchi decide di fare a meno di Visconti nel reparto italiano e di Shengelia in quello degli stranieri.
In campo i due ex virtussini Stefano Gentile e Amar Alibegovic pedine fondamentali nel riportare Trapani nel massimo campionato dopo oltre 30 anni di categorie inferiori.
Al Palashark il clima è caldissimo, tutto esaurito e gran tifo sugli spalti dell’impianto siciliano, con tanto di buona rappresentanza dei tifosi bianconeri che hanno seguito in questo lungo viaggio la squadra.
Banchi in avvio si affida a Pajola, Belinelli, Cordinier, Polonara e Zizic, ma l’inizio è tutto per la formazione di Jasmin Repesa che infila un parziale di 8-0 e poi di 11-2. La Virtus attutisce la prima ondata trapanese, chiude la difesa e poi infila un controbreak di 80 riportandosi a -1 sul 11-10 al 4’.
Al 5’ primo vantaggio bianconero sul 13-14 sul canestro di Zizic, poi la Virtus allunga portandosi avanti 18-22 con Repesa che chiede tempo. Le due squadre continuano a giocare a ritmi forsennati, con la Virtus che nonostante continui a non convincere sottocanestro, dove Diouf commette 3 falli in 5’.
La Virtus allunga nella seconda frazione di gioco toccando il +12, sul 27-39 al 13’. I bianconeri allungano fino al +19, sul 31-50. Proprio nel momento di massimo vantaggio la Virtus si blocca, Trapani infila un parziale 10-0 per il 41-50 con cui si va all’intervallo.
Terza frazione rimane sul filo dell’equilibrio con la Virtus che priva a scappare e Trapani che rimane in scia. All’ultimo stop bianconeri avanti di 8. Trapani torna a -1 sul 72-73 al 33’ con la Virtus completamente fuori dal match.
Robinson segna anche il vantaggio siciliano sul 74-73 dopo un parziale di 7-0, con Banchi costretto a chiamare il secondo timeout nel giro di una manciata di minuti, con Robinson letteralmente incontenibile. Trapani raggiunge il +5 sul 84-79.
Controbreak Virtus con Akele che segna il nuovo +1 bianconeri sull’84-85, con un quintetto che vede Polonara e Akele come lunghi. Pajola infine l’84-87 a 40” dalla fine e poi segna i liberi della staffa. A fil di sirena la tripla di Notae fissa il punteggio sul 88-89 conclusivo.
Soddisfatto coach luca Banchi: “Vittoria importantissima per il modo in cui è arrivata. Abbiamo avuto 15’ di qualità e qualche errore di troppo che ha ridato fiducia a Trapani, ottima squadra, ma noi abbiamo già dimostrato uno spiccato spirito. Bene minuti spalmati e rotazioni a 12 sperando di recuperare presto Grazulis e Shengelia. La serie A? Giocare in Europa si spende tanto ci sono e ci saranno partite come quella di stasera, Trapani è stata pronta e ogni sera dobbiamo replicare così come abbiamo fatto oggi”.
Il tabellino
TRAPANI SHARK 88 VIRTUS BOLOGNA 89 TRAPANI SHARK: Robinson 27, Rossato 2, Petruccelli 11, Alibergovic 14, Horton 4; Notae 13, Yeboah 13, Pleiss 2, Gentile 2, Pullazzi ne, Mollura ne. All. Repesa. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 6, Belinelli 15, Cordinier 13, Polonara 7, Zizic 11; Clyburn 8, Hackett, Grazulis 2, Morgan 11, Diouf 2, Akele 5, Tucker 9. All. Banchi. Arbitri: Rossi, Borgioni, Noce. Note: parziali 25-30, 41-50, 61-69. Tiri da due: Trapani 22/40; Virtus 22/32. Tiri da tre: 10/24; 10/29. Tiri liberi: 14/15; 15/19. Rimbalzi: 26; 35.
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