Virtus Bologna: mercato, coach ed Eurolega. Tutte le sfide della prossima stagione

Bologna, 23 giugno 2023 – Chiusa una stagione se ne apre subito un’altra. La finale scudetto con l’Armani ha chiuso una annata e in parte un ciclo di una Virtus Segafredo vincente, scudetto nel 2021, Eurocup nella passata stagione e che quest’anno si è confermata sia a livello nazionale, dove ha battagliato fino a gara 7 con l’Armani Milano e si è fatta onore a livello continentale dove ha ben figurato al suo ritorno in EuroLega. Chiusa ufficialmente la stagione 2022-23 in casa bianconera si lavora, a dire il vero già da qualche settimana, in vista della prossima.

A breve dovrebbe arrivare la conferma della partecipazione all’Eurolega, si parla di licenza biennale, e questo sarà un primo passo per capire che tipo di stagione e di impegni, attenderanno le V Nere nel prossimo futuro. Con gara 7 di finale scudetto le partite ufficiali della stagione di Marco Belinelli sono arrivate alla cifra record di 82. Tante, tantissime, se vogliamo paragonabili ad una stagione Nba. In vista del 2023-24, proprio per il doppio confronto campionato-Eurolega servirà un roster ritoccato, più lungo e più competitivo.

Il primo nodo da sciogliere definitivamente è quello dell’allenatore. Sergio Scariolo ha un altro anno di contratto, in casa Virtus si è decisi a farlo valere e magari allungare. Stesso dicasi per Scariolo che saltata la trattativa con i Toronto Raptors, a Bologna ha sempre detto di trovarsi benissimo.

In caso di sconvolgimenti improvvisi le alternative a Scariolo potrebbero essere il ct azzurro Gianmarco Pozzecco oppure, ipotesi ancor più remota, Walter De Raffaele.

In fermento invece il mercato giocatori tra arrivi e partenze

Salutato, anche dal proprio pubblico Kyle Weems diretto non senza qualche rimpianto della tifoseria bianconera a Tortona, non saranno più alla Porelli nemmeno Mam Jaiteh direzione Monaco e Nico Mannion, Baskonia, ma non solo per il playmaker azzurro.

In casa Virtus si dovrà pensare anche alle posizioni di Bako e Lundberg, che soprattutto il secondo, hanno deluso e capire cosa fare con le sue stelle, Marco Belinelli e Milos Teodosic, entrambi in scadenza. Se per Belinelli il rinnovo sembra andar via liscio, cosa diversa vale molto per Teodosic elemento che con carisma e qualità non ha eguali, ma che vista l’età che avanza va sempre più gestito e valutato, per cui le strade tra il club bianconero e il mago serbo sembrano ormai dividersi.

Si va invece sempre più verso il rinnovo contrattuale per Isaia Cordinier. L’ala francese si sta confermando come uno dei migliori in questa finale scudetto con una fisicità preponderante e da lui ci si augura che possa essere una pietra miliare della prossima Virtus che oltretutto deve sensibilmente ridurre il proprio budget.

Sul fronte arrivi radio mercato da per fatto l’accordo con il serbo della Stella Rossa, Ognjen Dobric. Il 28enne esterno avrebbe infatti già trovato l’accordo con i bianconeri. Con Camara e Menalo che non hanno dato supporto, in casa Virtus si dovrà guardare sia al mercato straniero, ma anche al mercato italiano vista che il regolamento del campionato obbliga le squadre a schierare 6 giocatori (5 nel 5+5) di formazione italiana.

Sottocanestro l’oggetto del desiderio bianconero rimane Nikola Milutinov ex Cska Mosca voluto da mezza Europa, mentre guardando al mercato italiano interessa Ousmane Diop cestista senegalese di formazione italiana che si è messo in mostra a Sassari.

Una cosa però è chiarissima per tutti i tifosi della Virtus: la società farà di tutto per continuare a primeggiare a livello nazionale e internazionale, cercando di continuare a lottare per i trofei sia in campo nazionale che internazionale.