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Virtus Bologna batte Olimpia Milano 85-66: si giocherà tutto in gara 7 della finale scudetto

Alla Segafredo Arena i bianconeri dominano gara 6. Venerdì a Milano l’atto finale che assegna il tricolore

Virtus Bologna festeggia gara 6 contro Olimpia Milano

Bologna, 21 giugno 2023 – Si va alla Bella. Una straordinaria Virtus schianta l’Armani Milano 85-66 e fa sua gara 6 di finale scudetto. Energia, rimbalzi, buone percentuali al tiro, ma soprattutto una difesa semplicemente perfetta consentono alla formazione di Sergio Scariolo di battere ancora una volta Milano e di portare la serie alla bella di gara 7 di venerdì sera al Forum di Assago. Straordinaria prestazione di Marco Belinelli e compagni che non lasciano scampo a Milano, tenendo sempre la testa del match e trovando ad inizio della quarta frazione di gioco il break che vale il successo. Milano avanti 3-2 nella serie dopo la vittoria di lunedì sera si presenta sotto le Due Torri con il primo match a disposizione per aggiudicarsi il tricolore 30 della propria storia. La Virtus spalle al muro cerca invece di far valere il fattore campo a proprio favore come riuscirà a fare in una Segafredo Arena sold out.

Le Vu Nere battono Milano in gara 6 di finale scudetto
Le Vu Nere battono Milano in gara 6 di finale scudetto

Si gioca a mille all’ora dall’una e dall’altra parte. La Virtus parte con tanta grinta e determinazione, andando spesso e volentieri a cercare le conclusioni da sotto alternandole ai tiri dalla lunga distanza di Belinelli. Per 9’ i bianconeri sono avanti, poi nell’ultimo minuto del primo quarto, dopo una lunga rincorsa, Milano mette la freccia e si porta avanti 23-27 dopo un parziale di fine quarto di 2-10, concluso da una tripla di Voigtmann da metà campo sulla sirena. Persa l’inerzia la Virtus prova a riprendersela nella seconda frazione di gioco, nonostante qualche fischio da parte della terna arbitrale che manda su tutte le furie una ribollente Segafredo Arena e costa il tecnico, e terzo personale a Teodosic. Hackett tiene avanti la Virtus, ma dall’altra parte le triple milanesi tengono la forbice del distacco sempre molto stretta. L’elastico si allunga ad inizio della terza frazione di gioco, con il canestro bianconero di Hackett che al 23’ vale il 56-46, primo vantaggio in doppia cifra della partita. La Virtus perde il filo della sfida, ma tiene comunque la testa del match, innervosita anche dalle topiche di una terza arbitrale pessima. Scariolo prova a riaffidarsi a Teodosic, ma trova punti ed energia dalla propria panchina con il contributo un po’ di tutti compresi i bistrattati Abass e Jaiteh, tornando ad allungare sul 67-59 al 30’. Nell’ultimo quarto non si segna per i primi 4’ di gioco. Ci pensa Cordinier, dalla lunetta a sbloccare il punteggio e a riportare il doppia cifra il vantaggio bianconero sul 69-59. Milano si sblocca dopo 5’ di nulla con l’appoggio di Hines, ma la marea bianconera sembra inarrestabile per le Scarpette Rosse. La tripla di Belinelli e la schiacciata in contropiede di Cordinier scatenano la Segafredo Arena per la festa bianconera. Messina e l’Olimpia Milano si arrendono e il coach biancorosso svuota la panchina gettando nella mischia anche Baldasso, Tonut, Ricci e Biligha. Finisce in trionfo per la Virtus e adesso sotto con la decisiva gara 7.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 85 OLIMPIA MILANO 66

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 13, Belinelli 12, Cordinier 13, Shengelia 10, Mickey 4; Pajola 4, Jaiteh 11, Teodosic 4, Ojeleye 8, Abass 4, Camara, Mannion ne. All. Scariolo.

EA7 ARMANI MILANO: Napier 5, Baron 9, Shields 7, Melli 11, Voigtmann 11; Hall 4, Hines 4, Baldasso, Datome 9, Ricci, Biligha 2, Tonut 4. All. Messina.

Arbitri: Paternicò, Begnis e Giovannetti. Note: parziali 23-27, 49-43, 67-59. Tiri da due: Virtus 23/33; Milano 14/32. Tiri da tre: 7/19; 10/30. Tiri liberi: 18/29; 8/10. Rimbalzi: 31; 33.  

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