Virtus, tocca a Scariolo. Il tecnico al comando nel match con Cremona

di Massimo Selleri

Secondo test a porte aperte per la Virtus che alle 18,30 affronterà Cremona al PalaCiti di Parma. Rispetto a sette giorni fa, quando la Segafredo è scesa a Faenza per incontrare Pesaro ci sono alcune variazioni. Rispetto ad allora sono due i cambiamenti importanti nell’ambiente bianconero.

In panchina ci sarà Sergio Scariolo che venerdì sera è rientrato sotto le Due Torri dopo l’esperienza non fortunata della Spagna ai mondiali delle Filippine Ieri era già in palestra, mentre sul campo farà l’esordio con la maglia bianconera il centro statunitense Bryant Dunston. Saranno, invece, in borghese sia Isaia Cordinier e Toko Shengelia, anche loro reduci dalla competizione iridata con le rispettive nazionali, e non ci sarà Iffe Lundberg che per volontà della società salterà tutte le gare amichevoli di questa preparazione.

Anche a Scariolo non dispiacerebbe la sua partenza e per questo motivo c’è il rischio che la V nera inizi la stagione tenendolo fuori squadra restringendo le rotazioni a 14 atleti fino a quando il danese non troverà un’altra sistemazione.

Il club aveva cercato una posizione più accomodante, proponendo un prolungamento al giocatore abbassando contemporaneamente l’ingaggio, ma l’esterno non ha accettato questa soluzione e quindi ha dovuto fare i conti con la diffidenza anche del suo allenatore che lo ha escluso dalle rotazioni per tutti playoff della passata stagione.

Tornando all’impegno di oggi saranno assenti l’esterno serbo Ognjen Dobric e la coppia azzurra formata da Achille Polonara e da Alessandro Pajola. Nonostante queste lacune sul campo lo staff tecnico si aspetta di vedere qualche progresso dal punto di vista difensivo, essendo questo il nuovo marchio di fabbrica su cui si vorrebbe impostare tutta la stagione. Anche la Vanoli, allenata dal bolognese Demis Cavina, ha qualche problema di formazione avendo appena rescisso il contratto con la guardia statunitense Jordan Bone che è dovuto tornare negli Stati Uniti per gravi motivi familiari. Il ricavato di questo evento, intitolato ’Un canestro per la vita-memorial Bertolazzi’, sarà devoluto all’associazione IotifoSveva, una realtà che opera nel terzo settore e che si occupa di assistere dal punto di vista del benessere psicologico i giovani che sono affetti da una patologia neoplastica.

Partecipare a questa manifestazione conferma l’impegno del club bianconero nel sociale, essendosi in questi mesi speso sia a favore dei territori che sono stati colpiti dall’alluvione, sia per chi opera in altre situazioni complicate.