ALESSANDRO GALLO
Sport

Virtus Milano, Ivanovic e i finali da riscrivere

Ore 18,15 Al Forum il confronto con l’Olimpia che vola in Europa. La V nera è reduce da cinque ko di fila. Dusko non sarà in panchina

Dusko Ivanovic, 67 anni. Ha allenato Limoges, Vitoria (in quattro momenti diversi), Barcellona, Panathinaikos, Khimki, Besiktas e Stella Rossa (Ciamillo)

Dusko Ivanovic, 67 anni. Ha allenato Limoges, Vitoria (in quattro momenti diversi), Barcellona, Panathinaikos, Khimki, Besiktas e Stella Rossa (Ciamillo)

Un ex tira l’altro. Dopo Milos Teodosic, è il turno di Pippo Ricci, Nico Mannion ed Ettore Messina. Senza dimenticare Alberto Seravalli, fino allo scorso anno nello staff di Luca Banchi. Oggi alle 18,15 – diretta Dmax e Dazn – la madre di tutte le partite. La sfida che, nelle ultime quattro stagioni, è stata la finale scudetto. Finale anche dell’ultima Supercoppa, tanto per gradire. Solo che oggi, al Forum di Assago, ci sono due squadre dagli umori diametralmente opposti. Milano, che in campionato insegue, si è messa a correre in Europa, ha ritrovato Shields e sta dando, al ’rosso’ Mannion, quella dimensione internazionale che a Bologna s’è vista a tratti (per non dire mai).

E la Virtus? Non vince una partita dal 17 novembre – successo con Sassari –, dopodiché sono arrivate cinque sconfitte di fila: Fenerbahce Istanbul, Parigi, Brescia, Alba Berlino e Stella Rossa Belgrado.

Cinque ko maturati nello stesso identico modo, con una V nera che cade in volata, dopo essere stata avanti. Un cliché che ha portato Luca Banchi a dimettersi, una cattiva abitudine che ha spinto il club all’ingaggio di Dusko Ivanovic, il duro della panchina che l’altra sera, alla Segafredo Arena, dopo un primo tempo tranquillo, a bordo campo, quasi nascosto da un cappellino bianconero, ha faticato a restare fermo. Dusko non sarà in panchina nemmeno stasera e sarebbe ingeneroso pretendere che, armato di bacchetta magica, trasformi la squadra. Anche se co ntinuerà a impartire direttive attraverso Andrea Crosariol.

Questo tipo di gara, però, porta almeno un vantaggio. Non c’è bisogno di cercare stimoli particolari, perché quando la Virtus vede rosso...

Nessun cambiamento veloce, ma qualcosa di diverso sì. Basterebbe vincere per ritrovare un po’ di autostima. Ma al Forum, contro i tricolori, sarà durissima.

"Affrontiamo Milano – dice Nenad Jakovljevic, anche oggi capo allenatore – in una situazione di emergenza. Affrontiamo una delle squadre più in forma d’Europa. Il nostro obiettivo principale sarà legato alla nostra difesa, individuale e di squadra".

Le altre gare: Tortona-Treviso 90-95, Pistoia-Trapani 88-94. Oggi: Napoli-Reggiana, Venezia-Sassari, Scafati-Trento, Trieste-Brescia, Cremona-Varese.

La classifica: Trento 18; Trapani 16; Virtus Bologna e Brescia 14; Reggio Emilia, Tortona e Olimpia Milano 12; Trieste 10; Treviso e Venezia 8; Scafati, Sassari e Pistoia 6; Varese 4; Cremona 2; Napoli 0.

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