di Massimo Selleri
La Virtus si congeda da Sale Djordjevic, dando il via all’era Scariolo. Con una nota firmata dall’amministratore delegato Luca Baraldi, la V nera ha ringraziato il coach serbo per aver condotto la squadra alla vittoria della Champions League nel 2019 e alla conquista del recente scudetto, il sedicesimo della storia bianconera.
L’accordo trovato con Sergio Scariolo prevede la sua permanenza all’Arcoveggio per due anni, con un’opzione per il terzo ed è l’esito di una trattativa molto lunga con i primi contatti che sono iniziati in inverno e si sono intensificati quando la squadra non ha ottenuto la qualificazione all’Eurolega. In sostanza se a dicembre il club si era trovato nella situazione di dover reintegrare Djordjevic dopo l’esonero, non avendo trovato un sostituto del suo valore, ha poi messo le mani avanti per non arrivare impreparata al termine della stagione. La vittoria del titolo italiano ha introdotto un elemento in più di riflessione, ma alla fine dirigenza e proprietà hanno deciso di andare avanti con quanto deciso precedentemente.
Del resto lo stesso Scariolo aveva trovato una formula molto strana per prolungare il contratto con i Raptors, mettendo una clausola che lo liberava gratuitamente qualora ci fosse stata una chiamata dall’Europa. Normalmente si fa il contrario, mettendo clausole sulla Nba e non sul nostro continente.
La V nera di Scariolo non parte da zero. Nei diversi confronti avuti con il coach bresciano si è deciso di confermare in toto il gruppo dei giocatori italiani, tenendo presente che Giampaolo Ricci è l’unico in scadenza e senza opzioni di rinnovo. La scelta di Nicolò Melli di aspettare una chiamata dalla Nba e, al limite, di seguire l’esempio di Belinelli, vale a dire tornare in Italia solo ad autunno inoltrato, ha alzato le quotazioni di mercato del capitano bianconero. Sul lungo teatino, infatti, si è posato anche l’interesse di Milano che va ad aggiungersi a quello di Venezia con i lagunari che già nei giorni scorsi hanno messo sul piatto un’ offerta importante.
La concorrenza si è accesa e la Virtus ora deve fare in fretta a formulare la sua proposta, partendo comunque da una posizione di vantaggio, dato che Ricci vorrebbe comunque rimanere a Bologna, ma non aspetterà all’infinito rischiando di perdere treni importanti.
Alla fine potrebbe restare anche Milos Teodosic. Il suo contratto prevede un’uscita qualora arrivi una chiamata dall’Eurolega, ma nei colloqui che il fuoriclasse serbo ha avuto con la dirigenza in questi giorni, è emerso come la permanenza sotto le Due Torri sarebbe gradita pur non essendoci più Djordjevic in panchina. Questa disponibilità è stata accolta con entusiasmo dalla V nera che, a questo punto, può fare affidamento su uno dei migliori giocatori a livello europeo.
L’obiettivo della nuova Virtus è sempre lo stesso, arrivare a partecipare all’Eurolega conquistando l’EuroCup, l’unico modo per prendere parte alla massima competizione continentale.